Il viaggio on the road è senza dubbio il mio preferito: questa mia passione non è mai stata un segreto e organizzare l’itinerario in ogni dettaglio (o quasi) è per me sempre un’emozione unica e una scarica di adrenalina incredibile.
Sono però consapevole che per moltissimi è invece un’enorme fonte di stress, tanto da arrivare addirittura a rinunciarci per non trovarsi immersi in mille cose da pianificare e con la paura di aver dimenticato qualcosa o, peggio ancora, di non saper gestire gli imprevisti che potrebbero esserci.
In questo blogpost vorrei spazzare via almeno in parte queste paure e convincerti a provare un’esperienza on the road, dandoti consigli e indicazioni frutto della mia esperienza personale che ti faranno apparire tutto molto più semplice e divertente.
Diciamo la verità, i viaggi on the road non sono facili da organizzare. Occorre molto tempo e attenzione per la pianificazione e bisogna comunque tener conto degli imprevisti che sempre possono intervenire.
Inoltre, dobbiamo pensare che molto spesso la tecnologia ci viene in aiuto per risolvere moltissimi piccoli disguidi e problemi: abbiamo un potente alleato dalla nostra parte, sfruttiamolo al meglio!
Potrei farti tantissimi esempi di stupendi viaggi on the road fatti negli ultimi anni, ti lascio qualche blogpost per risvegliare al tua curiosità!
- I castelli della Loira in auto dall’Italia
- Itinerario on the road in Molise
- La Liguria di Ponente on the road
- La regione della Dordogna Périgord in auto
- Provenza e Camargue on the road
- Itinerario estivo in Dalmazia



Come organizzare un viaggio on the road:
- Chiediti che tipo di esperienza on the road vuoi fare e definisci il budget
- Scegli la destinazione e il periodo in cui partire
- Informati sui documenti necessari e su eventuali vaccini o profilassi sanitarie
- Progetta il tuo itinerario
- Sei pronto per partire!
- Scegli i mezzi di trasporto da utilizzare per gli spostamenti
- Stipula un’assicurazione di viaggio (medico-bagaglio-annullamento)
- Prenota gli hotel
- Prepara i bagagli
Chiediti che tipo di esperienza on the road vuoi fare e definisci il budget
Sembra scontato ma non lo è: anche nell’ambito degli on the road, le possibilità di viaggio e le esperienze che potresti fare sono molteplici.
In base alle esperienze che desideri vivere, alle tue passioni ed interessi, comincia a fare un elenco delle possibili mete per il tuo viaggio e definisci il tuo budget di spesa.
Segnati i costi principali da sostenere (mezzi di trasporto, alloggi, cibo ed esperienze/ingressi a pagamento), senza dimenticare una stima di eventuali costi del carburante, di parcheggio e dei pedaggi, che sono solitamente quelli che incidono maggiormente sul budget generale.
Valuta se partire da solo o con qualcun altro, perché viaggiare in compagnia potrebbe corrispondere ad un notevole risparmio di soldi, condividendo le spese.
Ma scegli con cura i tuoi compagni di viaggio, soprattutto per un on the road!
Scegli la destinazione e il periodo in cui partire
La scelta della destinazione può avvenire di conseguenza alla definizione del budget (valutando dunque mete più o meno abbordabili per il tuo portafoglio) ma può anche essere l’obiettivo da raggiungere, attorno al quale poi crei il budget e tutto l’itinerario.
Ad esempio, per il mio viaggio di nozze volevo assolutamente andare in Polinesia, che sapevo essere una meta dispendiosa, ma pur di non abbandonare il mio sogno, ho lavorato moltissimo per organizzare totalmente da sola tutto il viaggio, con un risparmio notevolissimo rispetto alle proposte “da agenzia di viaggio”.
Fai sempre attenzione al periodo in cui intendi partire, che dev’essere favorevole per la meta che intendi visitare: è vero che negli ultimi decenni le stagioni sono completamente cambiate ma rimane comunque importante scegliere il periodo migliore per ridurre la probabilità di maltempo.



Informati sui documenti necessari e su eventuali vaccini o profilassi sanitarie
Ogni paese ha le sue regole e quindi è fondamentale controllare quali sono i documenti necessari per l’ingresso nel paese di destinazione per evitare di avere brutte sorprese (che spesso si traducono in ulteriori costi che vanno a gravare sul budget di viaggio).
Se il paese richiede ad esempio dei visti d’ingresso a pagamento, inseriscili nel tuo budget ed organizzati di conseguenza con il contante/valuta locale per non farti trovare impreparato alla frontiera.
Sito della Farnesina “Viaggiare sicuri”
Per tutte le informazioni ufficiali in termini di sicurezza, situazione sanitaria e obblighi di vaccinazione, la tua Bibbia è il sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri”, che è buona prassi consultare SEMPRE quando si viaggia all’estero, specialmente se fuori dall’Europa.
Il mio consiglio è anche quello di annotarsi i contatti dell’ambasciata italiana del paese di destinazione e di iscriversi, una volta definita la meta e l’itinerario dettagliato, al Portale “dove siamo nel mondo” per una sicurezza in più in caso di emergenza.
Progetta il tuo itinerario
Una volta scelta la tua destinazione, costruisci l’itinerario, spezzettando il tragitto in tappe intelligenti, in modo da non stancarti troppo alla guida ma tali da avere anche il tempo sufficiente per goderti ogni sosta intermedia senza fretta.
Scegli le attrazioni imperdibili per te
Studia le guide turistiche cartacee o naviga su Internet e sui social, alla ricerca dei luoghi, delle esperienze e delle attrazioni che non vuoi assolutamente perderti.
Scegli poi se visitare tutto in autonomia o se appoggiarti ad agenzie specializzate come ad esempio Get your Guide, che io utilizzo spessissimo nei miei viaggi in giro per il mondo perché sono molto affidabili.
Tieni presente anche che ci sono moltissime possibilità di accedere ad attrazioni o tour gratuiti: con l’organizzazione giusta è possibile davvero risparmiare molto!
Analogamente, cerca online anche tutte le possibili informazioni utili per la stesura del tuo itinerario in modo da essere quanto più possibile preparato ad affrontare eventuali imprevisti (che magari ti obbligano a modificare l’itinerario stesso).



Definisci una prima bozza del tragitto e valuta la durata necessaria
Una volta raccolte tutte le informazioni utili, sei pronto per stendere la prima bozza del tuo itinerario e per valutare quanto tempo fermarti ad ogni tappa.
Tieni a mente di controllare gli orari e giorni di apertura delle varie attrazioni, oltre a calcolare i tempi di spostamento da un luogo all’altro con l’ausilio di Google Maps.
A tal proposito, fai delle scelte oculate in termini di percorrenze: non esagerate con i chilometraggi perché il viaggio on the road può diventare molto stressante se “mal calcolato”.
Sei pronto per partire!
A questo punto hai tutte le informazioni necessarie per fare l’ultima valutazione prima della definitiva decisione di intraprendere il tuo viaggio on the road: se sei soddisfatto della tua bozza di itinerario e se valuti che non ci siano particolari criticità per te, è il momento per procedere con le prime prenotazioni.
Prenota i voli
La prenotazione dei voli è sempre il primo passo effettivo verso la realizzazione del viaggio. Se possibili, sii flessibile nei giorni perché potresti trovare delle buone offerte semplicemente cambiando il giorno di partenza o di ritorno settimanale, sfruttando le tariffe migliori.
Il mio consiglio è quello di partire sempre da una ricerca generale su Skyscanner per capire quali compagnie aeree atterrano nella destinazione prescelta e poi affidati al sito ufficiale della compagnia aerea stessa.
Spesso si trovano delle offerte particolarmente vantaggiose anche su altri motori di ricerca generici ma fai attenzione ad eventuali costi extra per bagagli in stiva o garanzie annullamento.
Definisci i dettagli del percorso e scarica le mappe Offline
A questo punto ogni dubbio se fare o meno questo viaggio è inutile quindi è il momento di definire nei dettagli il percorso e le tappe.
Definite sempre quale destinazione raggiungere per trascorrere la notte e di conseguenza programmate le soste intermedie, informandovi sulla presenza di tratti stradali più o meno difficoltosi e facendo attenzione ad avere sempre il serbatoio bello pieno!
Molte auto a noleggio sono dotate di GPS integrato ma può essere una buona idea scaricare comunque le mappe Offline di Google Maps per averle sempre a disposizione, anche in caso di mancanza di rete mobile.
Tieni anche presente che non sempre la strada principale è la migliore: magari è la più rapida ma spesso sono le strade secondarie a riservare le sorprese e i panorami migliori.
Anche questo fa parte di un viaggio on the road, seppur significhi magari tardare un pochino sulla tabella di marcia e allungare lievemente i tempi prestabiliti.
Fa parte di quel “lasciati stupire dal viaggio” che inevitabilmente caratterizza i viaggi on the road.



Scegli i mezzi di trasporto da utilizzare per gli spostamenti
Un viaggio on the road è generalmente fatto in auto o in camper/caravan ma puoi anche decidere di spostarti in alcune tappe intermedie con il treno o con la bici, in base alle esigenze o perché magari interessato ad una tratta ferroviaria o pista ciclabile particolari.
Scegli l’auto giusta per il tuo viaggio
Partire con la propria auto è certamente la soluzione ottimale ma qualora dovessi optare per il noleggio, io mi sono sempre trovata molto bene prenotando su DiscoverCars.com che offre moltissime soluzioni in base alle necessità dell’utente e al numero di passeggeri e bagagli da caricare.
La scelta dell’auto è molto importante perché sarà il perno attorno al quale ruoterà tutto il tuo on the road, quindi valuta attentamente se sarà necessario avere un 4×4 o un’auto normale in base ai percorsi che dovrai affrontare.
E sappi che questa scelta si tradurrà in una diversa spesa di noleggio e conseguentemente anche in diversi consumi di carburante.
Ricorda infine che per noleggiare un’auto è quasi sempre necessario presentare a garanzia una carta di credito intestata al guidatore, quindi informati bene su questo aspetto prima di arrivare all’autonoleggio per il ritiro dell’auto.
Valuta servizi e assicurazioni extra
Nell’ambito del noleggio auto, ci sono moltissime clausole e servizi extra a cui fare attenzione: leggere bene il contratto di noleggio è fondamentale per verificare ad esempio se è incluso in chilometraggio illimitato e quali sono le coperture di base, le franchigie e la cauzione che verrà bloccata sulla tua carta di credito al momento del ritiro dell’auto.
Personalmente preferisco spendere qualche euro in più ed avere la copertura kasko totale, con zero franchigia e spesso anche senza cauzione su carta di credito.
Qualora non optassi per la copertura kasko, controlla bene tutti i lati dell’auto al momento del ritiro, annotando nell’apposito modulo qualora riscontrassi segni, graffi o altro.
Valuta anche se ti serve il servizio di riconsegna in altra città (perché magari tornerete da un aeroporto diverso da quello nel quale siete atterrati) e se preferisci l’opzione (a pagamento) pilota aggiuntivo.
Verifica l’eventuale obbligo della patente internazionale
La tua patente italiana potrebbe non essere sufficiente per guidare al di fuori dell’UE e dunque dovrai fare richiesta della patente internazionale, necessaria sia in caso di utilizzo del mezzo proprio che nel caso di mezzo a noleggio.
La patente italiana è invece sufficiente per guidare in tutti i paesi dell’UE e nel Regno Unito.
Per richiedere la patente internazionale (che altro non è che una patente tradotta in lingua inglese) puoi rivolgervi a un’agenzia di pratiche auto o alla Motorizzazione della tua provincia.
Trovi tutte le informazioni dettagliate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Stipula un’assicurazione di viaggio (medico-bagaglio-annullamento)
Ti ho parlato moltissime volte di questo aspetto, che per me è fondamentale: non partire mai senza un’adeguata assicurazione di viaggio! È un costo da sostenere che ti consentirà di affrontare il viaggio con maggiore tranquillità e che soprattutto potrebbe evitarti spiacevoli esborsi di denaro inaspettati, qualora ci fosse un’emergenza di carattere medico e non solo.
Io mi affido da anni a Heymondo, compagnia assicurativa leader sul mercato per le assicurazioni di viaggio taylor made. Cliccando sul bottone qui sotto per effettuare un preventivo senza impegno, potrai godere anche di un extra sconto 10% come mio lettore.
In base alle tue esigenze puoi scegliere di stipulare la sola assicurazione annullamento, oppure assicurare anche i bagagli da furto e smarrimento e aggiungere la fondamentale copertura delle spese mediche.
Ricorda che il nostro SSN copre tutte le spese mediche solo all’interno dei confini italiani: all’interno della Comunità Europea non tutte le prestazioni mediche sono gratuite e se invece viaggi verso un paese extraeuropeo non avrai nessuna copertura medica gratuita in assoluto.
Valuta bene lo standard sanitario del paese che andrai a visitare perché in caso di necessità potresti doverti rivolgere a strutture private per ricevere un servizio di primo soccorso qualitativamente simile a quello europeo (ovviamente pagando profumatamente per le prestazioni).
Con Heymondo avrai a disposizione assistenza h24 e una App dedicata con un assistente madrelingua che ti aiuterà in caso di bisogno per comunicare con i medici in loco.



Prenota gli hotel
A questo proposito le opzioni sono moltissime: c’è chi preferisce prenotare tutto prima di partire per valutare con calma gli alloggi e chi invece vive il proprio on the road improvvisando e scegliendo quindi l’alloggio last minute.
A mio parere quest’ultima opzione è più o meno idonea in base al periodo dell’anno: in bassa stagione potrebbe non essere un problema ma se viaggi in alta stagione, rischi di trovare poca offerta e magari a prezzi più alti della media.
Io personalmente preferisco partire con la certezza di un tetto sopra la testa, una doccia calda e un letto morbido ad attendermi ogni sera.
Parcheggio privato, reception h24 e cancellazione gratuita
I motori di ricerca utilizzabili per prenotare hotel sono moltissimi: io utilizzo normalmente Booking o AirBnb perché mi sono sempre trovata bene e le recensioni lasciate dai precedenti ospiti si sono sempre rivelate utilissime e veritiere.
La scelta dell’alloggio è ampissima e dipende soprattutto dal budget di viaggio.
Quello che mi sento di consigliarti è di optare sempre per opzioni cancellabili, che ti danno una certa flessibilità nel cambiamento del tuo programma fino a qualche giorno prima del check-in.
In un viaggio on the road, che può riservare imprevisti e ritardi è sempre meglio cercare strutture con reception h24 ed è molto comodo avere a disposizione un parcheggio privato per l’auto, anche per non incorrere in ulteriori costi per i parcheggi a pagamento.
Prepara i bagagli
Limitare l’abbigliamento per noi donne è un’impresa ardua, si sa! Però soprattutto negli on the road diventa fondamentale per ridurre quanto più possibile i bagagli e i conseguenti fastidi negli spostamenti. Tieni a mente che cambierai moltissimi alloggi e ti sposterai frequentemente quindi viaggiare “leggeri” diventa fondamentale.
Scegli l’abbigliamento giusto
Il trucco è quello di portare con sé abiti intercambiabili e a lavaggio rapido, qualora fosse necessario fare una sosta “d’emergenza” in una lavanderia a gettoni.
Fondamentale anche utilizzare vestiti “a cipolla” in modo da essere flessibili ai cambi di temperatura durante il giorno.
Mi raccomando di non lesinare invece sulle scarpe, portandone anche un paio di ricambio per ogni emergenza.
Inoltre, mai partire per un viaggio con un paio di scarpe nuove e che non avete ancora indossato abbastanza, perché i molti km a piedi potrebbero crearvi problemi!
Oggetti di prima necessità
Nel mio zaino non mancano mai salviette disinfettanti, posate e borraccia: sono fondamentali per improvvisare eventuali soste pranzo/cena, magari acquistando qualcosa al supermercato e sfruttando qualche spot particolarmente panoramico. I pranzi al sacco sono degli ottimi alleati “salva-budget” e, nella mia esperienza, molto spesso una semplice panchina “vista infinito” diventa il miglior ristorante al mondo.
Importantissimo poi è il caricabatterie USB da auto, perché non puoi permetterti di farti trovare con lo smartphone scarico: meglio ancora se ti attrezzi anche con un powerbank portatile per ogni emergenza.



Medicinali salvavita che devi sempre avere
Se hai qualche patologia cronica, devi assolutamente avere con te sempre il necessario per la tua incolumità, che si traduce in una serenità maggiore nell’affrontare il viaggio stesso. Non lasciare mai a casa il paracetamolo e soprattutto un buon antibiotico intestinale generico, da farti prescrivere dal tuo medico prima della partenza.
Acquista una eSIM virtuale o una Sim locale del luogo
Avere la certezza di poter essere “connesso” non appena metterai piede nel nuovo paese che visiterai, è fondamentale per la tua serenità (e per quella della tua famiglia che ti aspetta a casa!).
Se il tuo telefono è compatibile, puoi acquistare già prima di partire una eSim virtuale che potrai attivare direttamente dall’apposita App sul tuo smartphone non appena arriverai a destinazione.
Io ti consiglio Airalo, che propone pacchetti traffico dati e voce in quasi tutti i paesi del mondo a prezzi molto ragionevoli: non devi fare altro che scegliere il pacchetto che preferisci ed attivarlo prima di partire, in modo che sia già disponibile non appena arrivi a destinazione.
Se è la prima volta che utilizzi una eSIM, ti lascio uno sconto 15% sulla tua prima eSIM cliccando a questo link.
Se invece sei già cliente Airalo, avrai uno sconto 10% sul tuo prossimo acquisto, cliccando qui.
Qualora il tuo telefono non fosse compatibile con le eSIM, rimane sempre la possibilità di acquistare una Sim locale, da utilizzare sul tuo smartphone durante il tuo viaggio, al posto di quella italiana.
Verifica l’abilitazione della tua carta di credito all’estero
Oggi le carte di credito e di debito sono quasi tutte internazionali e dunque abilitate ai prelievi e ai pagamenti in ogni parte del mondo.
Assicurati però con la tua banca che non esistano dei blocchi specifici per il paese che andrai a visitare, per evitare soprattutto che ti venga bloccata la carta per ragioni di sicurezza, non appena farai i primi movimenti all’estero.
E dopo tutte queste info “tecniche”, il consiglio davvero primario e più importante è quello di lasciarti trasportare dei momenti e uscire dalla tua comfort zone.
In viaggio potrai conoscere te stesso più di quanto potresti mai fare in una intera vita da sedentario, conoscerai tante persone e proverai cibi che nemmeno sapevi esistessero.
Dimentica le paure e insicurezze: questo non significa che non ci saranno imprevisti ma semplicemente che imparerai a gestire ogni situazione con determinazione e tranquillità.
Sono certa che ricorderai soprattutto le sorprese che ti si presenteranno davanti agli occhi e varranno molto di più di ogni sciocca paura.
Buon viaggio! Ci vediamo in giro per il mondo!
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