Cosa fare in Valtellina in 3 giorni

Cosa fare in Valtellina in 3 giorni

Quando si parla di Valtellina, la prima cosa che viene in mente sono le ben note località di Bormio e Livigno e l’iconico Treno Rosso del Bernina. In questo blogpost vorrei darti qualche altra idea su cosa fare in Valtellina, proponendoti di visitare in 3 giorni una zona meno famosa ovvero la Media Valle, che corrisponde indicativamente alla Valmalenco e al suo capoluogo, Sondrio.

Partiamo!

Indice dei contenuti

Dove si trova la Valtellina

La Valtellina è la valle alpina lombarda che corrisponde al corso del fiume Adda, a monte del lago di Como. Il fiume infatti può essere considerato la “spina dorsale” della valle, dalla quale poi si diramano le valli secondarie laterali. Valtellina e Valchiavenna, di cui ti ho già precedentemente parlato in un altro blogpost, formano assieme la Provincia di Sondrio.

Come muoversi in Valtellina 

Questa valle verdissima è il paradiso delle biciclette: moltissimi percorsi più o meno semplici attraversano i pendii della valle ma sono presenti anche moltissimi sentieri trekking di svariati livelli di difficoltà.

Nota dolente i trasporti pubblici: stando a quello che mi è stato riferito dagli abitanti del luogo, la linea ferroviaria che attraversa tutta la valle e che collegherebbe agevolmente i vari paese del fondovalle è molto deficitaria, tanto da essere sconsigliata ai turisti.

Un vero peccato! Specialmente perché questo si traduce in un maggiore traffico automobilistico sulla Statale dello Stelvio, che potrebbe in parte essere evitato.

Dove parcheggiare a Sondrio

Grazie ad un’amica di famiglia mi sono stati indicati i luoghi migliori per parcheggiare in base alle esperienze ed attività che avevo programmato di fare ma consiglio di rivolgersi anche all’info point dell’ufficio del turismo in centro storico a Sondrio, che mi ha fornito ulteriori “dritte” in città.

Parcheggi gratuiti a Sondrio

Per parcheggiare gratuitamente proprio alle spalle della stazione ferroviaria (raggiungibile poi con un comodo sottopassaggio), imposta su Google Maps “Policampus”. Tra questa area e il vicino negozio di ortofrutta c’è una strada che porta ad un parcheggio gratuito in cui sono sempre riuscita a trovare posto libero. Tieni presente che la zona è piena di uffici ed esercizi commerciali, quindi è più facile trovare parcheggio durante il fine settimana!

Per l’anello delle Cassandre o per l’anello della Sassella di cui ti parlerò nei prossimi paragrafi puoi anche valutare di parcheggiare nelle vicinanze del cimitero di Ponchiera, impostando su Google Maps “a.s.d. Arcieri Ponchiera” che occupa un ex campo da calcio.  

Parcheggio a pagamento a Sondrio

Al paragrafo precedente ho citato “Policampus” che è esattamente un’area a pagamento, comoda per raggiungere il centro storico con una passeggiata di 15/20 minuti.

In generale nella zona a sud della stazione ferroviaria si trova la maggior parte delle aree di parcheggio, sia gratuite che a pagamento.

Cosa vedere a Sondrio in un giorno 

Sondrio è la città principale della valle e merita un giorno di visita, non solo per il suo centro storico ma anche per una prima passeggiata nei dintorni, giusto per “sgranchirsi le gambe” e prepararsi alle camminate dei giorni successivi.

Itinerario di un giorno a Sondrio

La parte del centro storico che senza dubbio merita una visita è il rione rurale Scarpatetti, la parte antica della città in cui ancora sono visibili le case in pietra con i ballatoi di legno. Dal Rione Scarpatetti è possibile imboccare anche la passeggiata che prende il nome di “anello delle Cassandre” e che conduce fino all’omonima passerella sospesa che regala le prime stupende viste panoramiche sulla valle.

Le “cassandre” sono le gole nelle quali si getta il torrente Mallero che attraversa Sondrio, prima di gettarsi nell’Adda: la zona è molto suggestiva ed è anche il punto di partenza per altre passeggiate lungo la Via dei Terrazzamenti, di cui ti parlerò tra poco.

Cosa vedere in Valtellina in due giorni

Se hai a disposizione due giorni in più, ti consiglio di dedicarne uno al trekking e l’altro ai percorsi ciclabili.

Da non perdere la Via dei Terrazzamenti, lunghissimo percorso pedonale che attraversa tutta la Bassa e Media Valle e della quale puoi scegliere quale tratto percorrere in base al tempo e alla preparazione fisica.

Io, ad esempio, ho scelto l’anello della Sassella, partendo proprio dalla passerella delle Cassandre e puntando verso il Santuario della Madonna della Sassella. Considera una percorrenza di circa 3 ore (con le soste) e che il sentiero è totalmente esposto al sole quindi sconsigliato nei mesi più caldi.

Altra esperienza da fare è percorrere in bicicletta un tratto del lunghissimo Sentiero Valtellina che costeggia l’Adda da Colico a Bormio.

Anche in questo caso consiglio di scegliere la tratta da percorrere in base al tempo a disposizione e alla preparazione fisica, tenendo presente che specialmente da Tirano in poi la pendenza comincia ad essere considerevole. Puoi valutare eventualmente di noleggiare una ebike per facilitarti la pedalata.

Dove mangiare in Valtellina

Entrambi i posti in cui ho cenato durante il mio soggiorno sono assolutamente imperdibili!

Il primo è “Trattoria da Nello” e si trova a Ponte in Valtellina, un bellissimo borgo in pietra a circa 10 km da Sondrio. La trattoria è molto particolare perché è situata in un antico palazzo in cui respirare proprio la storia antica del borgo.

La cucina è fantastica! Non è un posto “lussuoso” ma la qualità del cibo è veramente ottima! Dai pizzoccheri valtellinesi ai formaggi e affettati… delle vere eccellenze!

Il secondo ristorante, perfetto connubio di qualità ed eleganza, è il Ristorante San Carlo a Chiuro: oltre ai pizzoccheri valtellinesi divini, i primi piatti e la carne buonissimi, devo dire che anche la carta dei vini è di tutto rispetto!

In entrambi i casi sono rimasta molto colpita dal listino prezzi: specialmente al Ristorante San Carlo mi sarei aspettata dei prezzi molto più alti, se non altro per la location. E invece, parlando con i proprietari, ho capito che è stata fatta la scelta di tenere volutamente i prezzi medio-bassi per riuscire ad attrarre un’ampia gamma di clientela. La qualità non viene minimamente intaccata! Garantito!

Dove dormire in Valtellina

Posso consigliare due strutture in cui alloggiare, entrambe molto valide seppur diverse tra loro e non paragonabili per tipologia. Ho infatti soggiornato una notte in un bellissimo b&b a Piateda, B&B Valtellina Mon Amour, che puoi eventualmente prenotare accedendo al sito ufficiale.

Le stanze sono molto carine e la colazione divina, preparata con amore dalla proprietaria Serena, che sforna dolci ogni mattina diversi per i suoi ospiti.

La seconda struttura è veramente favolosa e merita una speciale menzione, te ne parlo nel prossimo paragrafo.

Dormire in un hotel del 1843: Wine Hotel San Carlo

Posso dire senza mezzi termini che sia uno dei posti più belli in cui abbia mai avuto la fortuna di alloggiare. Fondato nel 1843 come stazione di posta, Wine Hotel San Carlo ha una storia antica che oggi rivive nei racconti e nei dettagli degli interni della struttura, nonostante sia stata meravigliosamente ristrutturata da pochi anni.

Al Wine Hotel troverai stanze spaziose, super moderne e dotate di ogni confort, una piccola SPA con sauna, bagno turco e doccia orizzontale e una stupenda piscina idromassaggio sul rooftop, con una vista panoramica bellissima sulle montagne della Valtellina.

E come dicevo prima, l’ottimo ristorante completa un’offerta già di per sé di altissimo livello.

Spero di averti fatto scoprire l’altra faccia di una valle di cui si conosce troppo poco e che spesso viene identificata solamente con le sue mete più conosciute e rinomate, di cui ho già parlato in questi articoli:

Alla prossima avventura.

Ci vediamo in giro per il mondo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *