Dove andare in Italia in primavera? Già dalla metà di marzo, complici le temperature in rialzo, l’aria primaverile, le prime fioriture sugli alberi e le ore di sole che aumentano visibilmente, siamo tutti impazienti di lasciarci alle spalle l’inverno per buttarci a capofitto nella stagione più “solare” dell’anno. Se poi abbiamo la fortuna che il calendario ci fornisca una serie di weekend lunghi, tra cui quello di Pasqua, ancora meglio! Rimane dunque solamente da decidere il luogo di destinazione ideale, magari un po’ fuori dalle mete classiche, per godersi al massimo la natura e i paesaggi.
Indice dei contenuti
- Idea di viaggio n.1: i castelli di Arcevia, meta top anche per i motociclisti
- Idea di viaggio n.2: i dintorni di Roma -Tivoli e Ostia – anche senza auto
- Idea di viaggio n.3: Umbria in fioritura a Castelluccio di Norcia
- Idea di viaggio n.4: Umbria tra cascate e borghi
- Idea di viaggio n.5: il lago di Como, le sue ville e i loro giardini
Idea di viaggio n.1: i castelli di Arcevia, meta top anche per i motociclisti
Il tour delle colline di Arcevia era stato inizialmente pensato per fare un viaggetto in moto con mio marito ma il meteo incerto mi ha fatto optare alla fine per l’auto. Per fortuna siamo stati baciati dal sole ma un vento piuttosto forte e insistente ci ha accompagnato per tutto il viaggio, cosa da tenere a mente per i miei amici motociclisti.
Il “menu” di questo viaggio è a base di panorami stupendi, cinte murarie, porte fortificate, torri e vicoli ciottolati: tutto qui ci riporta al Medioevo e il silenzio quasi totale rende questi luoghi indimenticabili! Vi consiglio questi 9 castelli di Arcevia: Piticchio (in assoluto il mio preferito), Barbara, Castiglioni, Avacella, Caudino, Palazzo, San Pietro, Loretello, Nidastore. Alcuni sono davvero molto piccoli, vi basterà qualche decina di minuti per gironzolare tra i loro vicoli ma vi assicuro che ne vale la pena.
Consiglio importante: non date retta a Google Maps ma prediligete le strade provinciali 14 e 17, un pochino meno dirette ma infinitamente più panoramiche. E qui il panorama fa davvero il 50% della bellezza del viaggio!
Se provenite dalle regioni del nord, vi consiglio di fare una sosta in Emilia, al borgo di Brisighella, davvero incantevole: fa parte del circuito “borghi più belli d’Italia” oltre a essere Bandiera arancione del Touring Club Italiano e ci accoglie con la Rocca Manfrediana e le sue due torri diverse ed asimmetriche, proprio di fronte alla Torre dell’Orologio, ricostruita nell’800 sulle rovine di un preesistente insediamento difensivo del XII secolo. Da non perdere una passeggiata lungo la via del Borgo o via degli Asini: una suggestiva strada sopraelevata, interamente coperta da archi di ampiezze differenti, che deve il suo nome all’usanza di far passare per la via le carovane di animali adibiti al trasporto del materiale dalle vicine cave di gesso.
Idea di viaggio n.2: i dintorni di Roma -Tivoli e Ostia – anche senza auto
Per quanto io consideri Roma una meraviglia assoluta che non mi stancherei mai di visitare, penso che sia meglio evitare di andarci durante le festività e i ponti perché sarebbe davvero difficile trovare pace. Ma se volete che la vostra meta sia comunque il Lazio, ho la soluzione giusta per voi! Inoltre, l’itinerario che vi racconto qui di seguito è totalmente “car-free” perché interamente effettuabile con il treno. Roma è collegata con il Frecciarossa a tutte le principali città d’Italia e da Roma Tiburtina o Termini poi è semplicissimo prendere un treno regionale che vi porti a Tivoli o ad Ostia in poco tempo e a diversi orari durante tutto l’arco della giornata.
A Tivoli, sulle pendici dei monti Tiburtini, Villa Adriana è di sicuro il must-see, simbolo per eccellenza della ricerca di tranquillità da parte della nobiltà romana, lontano dalla confusione della città e godendosi le sorgenti di acqua termale della zona. Dichiarata Patrimonio mondiale Unesco, la villa voluta dall’Imperatore Adriano è uno dei siti archeologici più famosi del nostro paese e ci restituisce perfettamente il senso di magnificenza del complesso originario, simbolo della potenza di Roma e del suo imperatore.
Altra imperdibile tappa è Villa d’Este, anch’essa Patrimonio mondiale Unesco e capolavoro del Rinascimento, con il suo maestoso e scenografico giardino in stile manierista e barocco, considerato uno dei più belli al mondo.
Anche Ostia antica (ovvero dove sono concentrati gli scavi archeologici) è comodamente collegata a Roma dal treno regionale. Insieme a Pompei, Ostia Antica è il sito archeologico più grande al mondo e una visita vale assolutamente la pena, se vi trovate da queste parti. La sua iniziale funzione di castrum fortificato a protezione della foce del Tevere e delle saline, è oggi ancora riscontrabile a fianco ai resti degli edifici pubblici e delle residenze private, che ci raccontano di una seconda fase di vita di questa cittadina, quando diventò più florida e popolosa.
Idea di viaggio n.3: Umbria in fioritura a Castelluccio di Norcia
Se vi dico Umbria, a che colore pensate? Io al verde. Se penso a questa regione la prima immagine che mi torna in mente è quel senso di sbigottimento che mi ha travolta quando sono giunta alla piana di Castelluccio di Norcia (quando il borgo purtroppo era già stato distrutto dal terremoto del 2016). Delle colline così dolci, mosse leggermente dal vento e colorate delicatamente dalla fioritura stagionale, io non le avevo mai viste! Questo è certamente uno di quei panorami italiani che non potrai mai dimenticare in tutta la vita. Prendetevi un po’ di tempo per gironzolare senza meta nella piana, parcheggiate l’auto a bordo strada e semplicemente camminate per i sentieri, in mezzo alla fioritura: io mi sono sentita leggera come una piuma, una sensazione di pace totale.
Nei dintorni di Castelluccio, potete poi visitare Spello, famosa per le Infiorate durante la celebrazione del Corpus Domini: passeggiate senza fretta nel suo centro storico di strade ciottolate, case in pietra, piante e fiori. Spello è un borgo che conserva ancora una perfetta cinta muraria e vi regalerà un viaggio nel tempo indimenticabile.
E infine andate a conoscere Rasiglia, chiamata “la piccola Venezia dell’Umbria”. Ed è dall’acqua che questo borgo pare dipendere: tutt’intorno alla sorgente si sviluppa il borgo, che si dispone ad anfiteatro con le sue case, i suoi mulini e i ruscelli che scorrono tra le mura del borgo medievale.
Idea di viaggio n.4: Umbria tra cascate e borghi
Rimaniamo ancora in Umbria perché per gli amanti della natura selvaggia, la meta ideale è la Cascata delle Marmore, una tra le più famose in Italia e tra le più alte in Europa. Bellissimo ammirare gli spettacolari salti della cascata dai due diversi livelli del Belvedere Inferiore e Superiore, oltre che dai molteplici sentieri che si snodano all’interno del parco e che consentono di godere della bellezza di questo luogo da diverse angolazioni.
Potete poi continuare il vostro tour, visitando Spoleto che vi colpirà per la sua anima romana, longobarda e medievale. Bellissimo il Duomo, con i magnifici rosoni e mosaici, che domina la piazza principale, la rocca sulla cima del colle Sant’Elia e il ponte delle Torri, antico acquedotto romani a 9 arcate, percorribile a piedi. Un’opera maestosa quanto inadatta a chi soffre di vertigini!
Per completare il tour in grande stile, consiglio di fare tappa a Gubbio, nota come “la città di pietra” per il suo labirinto di stradine e vicoli, che convergono nella famosa Piazza Grande o Piazza della Signoria, una piazza “pensile” che, come un balcone, si affaccia sulla città e ospita i due principali palazzi comunali, Palazzo dei Consoli e Palazzo Pretorio.
Idea di viaggio n.5: il lago di Como, le sue ville e i loro giardini
L’atmosfera lacustre è di per sé già romantica per antonomaria ma il lago di Como lo è ancora di più e incanta con le meravigliose ville che vi si affacciano, con parchi e giardini curati e rigogliosi, grazie anche ad un clima benevolo tutto l’anno.
Villa Melzi, Villa Carlotta, Villa del Balbianello e Villa Monastero sono solo alcune delle meravigliose dimore che vi attendono sulle rive del lago di Como: testimonianza di una tendenza già diffusa in passato tra i nobili lombardi di costruire la loro villa di villeggiatura sulle rive placide del lago, lontano dal frastuono delle città industrializzate e commerciali.
Molte di loro sono dotate di giardini favolosi o addirittura di giardini botanici, in cui ogni minimo dettaglio è curato quasi maniacalmente e restituisce al visitatore un’atmosfera quasi magica di immersione totale nel paesaggio naturale. I fiori, gli alberi, le aiuole, i laghetti e ogni cespuglio di questi straordinari luoghi è perfettamente integrato nell’ambiente circostante e nel disegno complessivo di commistione perfetta tra la costruzione dell’uomo e la bellezza spontanea della natura.
Se vi piacciono questi luoghi o volete qualche altro consiglio per mete e itinerari di viaggio, seguitemi anche su Instagram o scrivetemi. Buona primavera!!