il sentiero del ponale e la ciclovia del garda

Panorami indimenticabili per un weekend sul Lago di Garda

Oggi faccio assieme a te un piccolo viaggio nel tempo e recupero i ricordi di un bel weekend passato con la mia amica Katia, durante il quale abbiamo camminato lungo il Sentiero del Ponale e passeggiato sul primo tratto della Ciclovia del Garda, uno tratto “sospeso” di pista ciclo-pedonale semplice ma molto suggestivo, nelle vicinanze di Limone sul Garda.

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Il sentiero del Ponale: info utili e come raggiungerlo

Dopo aver parcheggiato l’auto in uno dei molti parcheggi a pagamento di Riva del Garda, si supera il porto e ci si dirige verso la centrale idroelettrica di Riva: il sentiero D01 con direzione Lago di Ledro inizia da qui. Ci lasciamo la statale Gardesana alle spalle ed inizia il nostro cammino, che ci regala quasi subito panorami mozzafiato tra roccia, lago, storia e natura.

Il tracciato ricalca quello già presente a metà 800, poi abbandonato e riconvertito in percorso ciclo-pedonale nel 2004… uno dei percorsi ciclo-pedonali più belli d’Europa, per essere precisi! Si può effettuare a piedi o in bici e data la scarsissima pendenza è davvero adatta a tutti.

Personalmente sono arrivata fino alla terrazza panoramica in cui si trova la statua della Madonna per poi rientrare per lo stesso tragitto effettuato all’andata. Lungo il tragitto si incontra anche un bar ben fornito con una bella terrazza panoramica, perfetto per una sosta rigenerante, soprattutto nelle giornate di sole e caldo.

Per chi volesse, il sentiero del Ponale continua e conduce lungo la Valle del Ledro, fino ad arrivare al paese di Molina e all’omonimo lago, dove ad attenderti c’è il museo delle Palafitte con le sue tipiche costruzioni rialzate sul lago, con i tetti di paglia.

Consiglio di affrontare la passeggiata nelle stagioni intermedie e di consultare il sito ufficiale per verificarne l’accessibilità effettiva del sentiero, in quanto durante il periodo invernale è spesso chiuso per garantire le necessarie manutenzioni da parte del Comitato di volontari che se ne occupa.

La ciclovia del Garda

Nel 2018 è stato inaugurato questo primo tratto a picco sul lago della lunghezza di 2,5 km, che fa parte di un progetto più ampio che dovrebbe portare alla realizzazione di una lunga e unica pista ciclabile che toccherà ben 19 località del lago di Garda. Sarà la pista ciclabile più lunga d’Europa e si potrà godere di un panorama favoloso, essendo incastonata tra la montagna a ridosso delle acque del Lago di Garda: un’esperienza davvero molto suggestiva da percorrere, oltre che un lodevole esempio di ingegneria.

Attualmente questo tratto è percorribile partendo dal centro di Limone, perché non ci sono parcheggi in prossimità della passeggiata, se non qualche limitato punto di stallo lungo la strada Gardesana (decisamente inadeguati rispetto all’afflusso di passeggiatori che ogni giorno arrivano in zona).

La ciclopedonale si può imboccare anche arrivando da nord, ovvero da Riva del Garda, all’altezza di Capo Reamol, riconoscibile per il monumento ai caduti di guerra, dove però non c’è alcun parcheggio dunque io lo sconsiglierei. Per chi percorre la ciclovia da Limone, questo monumento rappresenta il punto finale dell’attuale passeggiata.

Personalmente ho soggiornato in un hotel a pochi passi dalla ciclo-pedonale, lungo la strada Gardesana, in questo modo ho evitato di dover percorrere il tratto di circa 3 km tra i parcheggi auto di Limone e l’imbocco della ciclovia.

La ciclovia è completamente esposta al sole quindi in stagione primaverile/estiva può essere molto caldo e non ci sono bagni pubblici ne punti ristoro. Essendo completamente illuminata può essere percorsa in qualsiasi momento della giornata e credo che soprattutto all’imbrunire ci sia un panorama stupendo.

Consigli su altre destinazioni nei dintorni

Entrambe le esperienze di cui ti ho appena parlato, sono posizionate sulla sponda bresciana del lago di Garda nord: ci troviamo a poca distanza da Riva del Garda pertanto sono molte le destinazioni nei dintorni che si possono associare a questo itinerario.

Riva del Garda è sicuramente un bel paesino da vedere, che ben si presta per una passeggiata lungolago e con un vivace centro storico ben curato e ricco di negozi e attrazioni.

A poca distanza, si trova il lago di Tenno con i borghi di Rango e Canale di Tenno, riconosciuti tra i borghi più belli d’Italia. Questi antichi borghi medievali presentano ancora oggi le antiche mura conservate, i vicoli ciottolati e le tradizionali locande che riportano all’atmosfera antica.

Le case in pietra, i ballatoi affacciati sulle viuzze silenziose, le volte a botte e i gerani che colorano finestre e poggioli fanno di questi due borghi dei veri e proprio gioiellini. Durante l’anno sono innumerevoli le manifestazioni organizzate al fine di valorizzarne la bellezza e il patrimonio eno-gastronomico e paesaggistico.

A poca distanza, troviamo anche il Parco Grotta Cascate di Varone, altro luogo da non perdere in questa zona: tra sentieri, ponticelli, balaustre e una scala a tornanti, è possibile oggi ammirare questo imponente spettacolo della natura. Le due cascate sono raggiungibili attraverso un comodo sentiero che serpeggia all’interno del bel giardino botanico recentemente realizzato.

La zona offre moltissime opportunità per godersi degli ottimi weekend fuori-porta: per gli amanti del trekking, a poca distanza si può percorrere il sentiero panoramico Busatte-Tempesta, o affrontare il trekking che conduce a Punta Larici o la salita alla Falesia Belvedere, proprio alle spalle del paesino di Nago.

Di moltissime di queste esperienze ho già parlato in precedenza in alcuni post sulla mia pagina Instagram: ti invito dunque a seguirmi e a visitare la sezione destinazioni del mio blog per rimanere informato/a su idee e itinerari di viaggio in Italia e all’estero

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