Se hai un folle desiderio di relax, atmosfere romantiche, silenzio e riconnessione con la tua essenza, questo è l’articolo giusto per te. Ti consiglierò alcune tra le terme più belle del nord Italia, dove trascorrere un weekend di relax, associando anche la visita di qualche borgo o di una particolare attrazione nei dintorni.
Siediti comodamente, rilassati e inizia ad immaginare il tuo prossimo viaggio!
Indice dei contenuti
- Lago di Garda: le terme di Sirmione, una passeggiata in riva al lago e il Vittoriale di Gardone Riviera
- Bormio (SO): QC Terme Bagni Vecchi, Livigno e il parco delle Incisioni di Grosio
- Merano (BZ): le famosissime Terme, una passeggiata lungo il Passiria, il giardino Trauttmansdorff e il borgo di Egna
- Pozza di Fassa (TN): QC Terme Dolomiti, il lago di Carezza e la passeggiata di Sissi
Lago di Garda: le terme di Sirmione, una passeggiata in riva al lago e il Vittoriale di Gardone Riviera
Il Lago di Garda non ha bisogno di presentazioni: la sua vocazione termale è nota ed indiscussa e sono moltissime le località che offrono centri termali di gran livello. In questo articolo vi consiglio il super scenografico Aquaria Thermal, ovvero le terme di Sirmione: un favoloso parco termale con il plus di potersi godere un panorama meraviglioso sul lago di Garda, essendo situato proprio in riva al lago stesso, proprio in centro a Sirmione.
Questo vi consente anche di passeggiare tra i vicoli stretti ed irregolari di questo bel borgo lacustre: Sirmione vi accoglie con le merlature a coda di rondine del suo Castello degli Scaligeri e vi conduce a scoprire le rovine della villa romana del poeta Catullo, nota come Grotta di Catullo.
Tra i moltissimi paesi lungo la sponda del lago, nelle vicinanze di Sirmione, che meriterebbero una sosta per una passeggiata, merita certamente una visita Gardone Riviera, con il Vittoriale degli Italiani, risalendo il versante bresciano del lago.
Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto dal 1921 per volere del “poeta-soldato” Gabriele D’annunzio, con l’intendo di rendere immortale la sua memoria e quella delle imprese dei soldati italiani durante la Prima Guerra Mondiale. È visitabile l’Anfiteatro, recentemente ristrutturato e con stupenda vista sul lago e l’ultima dimora di D’Annunzio, la cosiddetta Prioria.
Ma il più suggestivo cimelio custodito al Memoriale è sicuramente la nave militare Puglia, che svetta nel parco, con la prua simbolicamente rivolta verso l’Adriatico e la Dalmazia. A poca distanza, un sentiero attraversa il Parco e conduce al Laghetto delle Danze, realizzato a forma di violino. Questo luogo e tutto lo spazio attorno, ricco di vegetazione, cascate, anfratti e tuffi naturali, creano un ambiente armonico che quasi richiama i movimenti delle danzatrici.
Bormio (SO): QC Terme Bagni Vecchi, Livigno e il parco delle Incisioni di Grosio
QC Terme è oggi un famosissimo marchio identificativo di Spa e Resorts di altissimo livello, ospitati in location altrettanto ricercate e di straordinaria bellezza.
A Bormio potete scegliere tra il QC Terme Bagni Vecchi e il QC Terme Bagni Nuovi, a poca distanza l’uno dall’altro: il primo è quello che vi consiglio e di cui vi posso parlare per mia esperienza diretta. Venire qui corrisponde esattamente ad un tuffo nella storia, dato che queste acque termali sgorgano in questo luogo da oltre duemila anni, scrivendo così una storia antichissima di tradizione termale. Nel 1800 persino l’Arciduchessa d’Austria frequentava queste zone e amava rilassarsi nelle vasche termali dei Bagni durante i suoi soggiorni nella conca di Bormio.
Al QC Terme Bagni Vecchi quest’atmosfera “regale” si respira in ogni angolo, tra le molteplici vasche e ambienti in cui lasciarsi coccolare dagli effetti benefici dell’acqua termale. Mozzafiato la vasca panoramica a picco sulla vallata di Bormio: una delle esperienze più sensazionali che abbia mai fatte!
Nei dintorni, Livigno vi attende per una passeggiata serale, un po’ di shopping e una buona cioccolata con panna: soprattutto quest’ultima perché Livigno è conosciuta per le sue temperature pressochè polari!
Scendendo poi da Bormio verso Tirano (stazione di partenza del famosissimo Trenino Rosso del Bernina, di cui vi parlo in post e reel dedicati sul mio profilo Instagram), vi consiglio una sosta al parco delle Incisioni di Grosio.
Potete fare la visita guidata alle incisioni, molto interessante per conoscere la storia di questa antichissima pratica rupestre, per la quale la Valcamonica e la Valtellina sono famose in tutto il mondo. Oppure potete semplicemente passeggiare lungo il sentiero aperto al pubblico che arriva fino ai due castelli medievali che sorgono sulla rupe, a breve distanza l’uno dall’altro. Il panorama è davvero notevole.
Merano (BZ): le famosissime Terme, una passeggiata lungo il Passiria, i giardini Trauttmansdorff e il borgo di Egna
Su Merano non riesco ad essere imparziale, ci sono particolarmente affezionata! Le sue storiche Terme non hanno bisogno di presentazione perchè la qualità, la cura e la pulizia sono indiscusse: un cubo di vetro di raffinato design ospita l’ampia zona piscine, dalla quale poi si passa alla zona wellness, con diverse tipologie di esperienza, dalle saune ai bagni di vapore. La più recente ampia vasca idromassaggio esterna è un angolo di pace che vi consente di godere del meraviglioso panorama sulle montagne circostanti, stando comodamente immersi nell’acqua calda dell’idromassaggio.
Merano è una città elegante, un luogo dove il carattere di montagna non esclude di poter godere di tutte le comodità e degli stimoli offerti dalle città medio-grandi. Il raffinato centro storico si estende a poca distanza dal Lungo Passiria, zona ben nota per i famosi Mercatini di Natale: Merano mantiene il suo antico carattere storico medievale con i portici che ospitano bei negozi, pub e ristoranti, che rendono questa zona ideale luogo d’incontro e di shopping.
Da non perdere la visita ai giardini botanici al Castello Trauttmansdorff: occorre almeno mezza giornata per godersi i 12 ettari di superficie, tra giardini tematici, piante, fiori e due piattaforme panoramiche con sguardo sull’intera vallata. Un posto davvero favoloso, un giardino dell’Eden curato nei minimi particolari per un’esperienza totalizzante di contatto con la bellezza pura della natura.
Intorno a Merano sono molti i borghi che meritano una visita: ho parlato sulla mia pagina Instagram di Tirolo e Glorenza e vi invito ad andare a scoprire cosa offrono queste belle cittadine.
Ma poiché quasi tutti percorrono l’Autostrada del Brennero per raggiungere Merano, il mio consiglio è di fare una piccola deviazione dall’autostrada per andare a visitare Egna, uno dei borghi più belli d’Italia e dell’Alto Adige. Adagiato tra vallate e meleti, Egna è un borgo autentico, tra le mura di antichi palazzi e i portici si respira il clima tradizionale sudtirolese, magari degustando anche un buon calice di Pinot nero della zona.
Pozza di Fassa (TN): QC Terme Dolomiti, il lago di Carezza e la passeggiata della Principessa Sissi
Altra esperienza relax straordinaria che vi consiglio è al QC Terme Dolomiti di Pozza di Fassa: un centro modernissimo, ben organizzato, dotato di ogni confort e perfettamente inserito nel meraviglioso contesto paesaggistico della Val di Fassa. Al QC Terme Dolomiti ogni sauna e ogni piscina regala esperienze di relax uniche, incantando gli occhi del visitatore con i profili montuosi che si stagliano sul cielo limpido e azzurrissimo.
L’intero primo piano della struttura dedicato al relax completa una ricchissima e ricercata offerta di saune, bagni turchi, vasche idromassaggi, docce emozionali e percorsi Kneipp.
Nei dintorni di Pozza di Fassa, vi consiglio di fare questa semplice passeggiata in partenza dal paese di Carezza, che vi consentirà di vedere anche l’omonimo lago: la passeggiata della Principessa Elisabetta è un percorso perlopiù pianeggiante di complessivi 13 km che ricalca l’antico tracciato tanto amato dalla Principessa Sissi, la quale lo percorse più volte durante il suo soggiorno curativo in queste zone nel 1897.
Il percorso segue la via alta che, superando alcuni masi oggi ristrutturati, conduce all’ampia e assolata radura nella quale, per il centenario della visita della Principessa d’Ungheria, la ProLoco di Nova Levante fece erigere un piccolo monumento commemorativo.
Rientrando poi al punto di partenza, facendo una breve deviazione e attraversando un suggestivo ponte sospeso, si raggiunge il piccolo Lago di Carezza, ai piedi delle Torri del Latemar.
Io ho avuto la fortuna di trovarlo completamente ghiacciato e coperto di neve, seppur l’inverno non fosse stato molto generoso di precipitazioni nevose: un incredibile paesaggio tipicamente nordico permeato da un’atmosfera di totale silenzio e sospensione del tempo ha fatto da coronamento a un weekend a base di relax e panorami “rigeneranti”.