Villa Freischuetz gioiello quasi sconosciuto a Merano

Villa Freischuetz, gioiello quasi sconosciuto a Merano

Sono certa che, se chiedessi ad un meranese DOC se conosce Villa Freischuetz, quasi certamente mi guarderebbe frastornato e mi risponderebbe di non averne mai sentito parlare!

Oggi ti racconto uno di quei luoghi che ti restano nel cuore, quelle esperienze uniche che non ti aspetti minimamente e così ti restano cucite addosso per sempre.

Villa Freischuetz è una casa-museo ma non uno di quei musei statici, un po’ noiosi, tutti impettiti e in cui ci sono divieti affissi ovunque. Villa Freischuetz è un museo da vivere, da toccare, da respirare.

Attualmente gestito dalla Fondazione Navarini – Ugarte, la villa custodisce una ricchissima collezione d’arte e soprattutto un’infinità di oggetti di vita quotidiana del periodo 1922-1941 e dei decenni successivi, che ci aiutano ad immaginare com’era la vita a Merano in quegli anni turbolenti.

Ed all’interno di questo caleidoscopio infinito di reperti e oggetti di ogni genere, che l’architetto Herta Waldner con passione e dedizione mi aiuta a comprendere e ad apprezzare, è praticamente impossibile non trovare nulla che ti faccia esclamare “Wow! Questo è pazzesco!”

Un rarissimo mappamondo con il planetario incluso, delle cartoline di Parigi con i brillantini incollati che mi restituiscono proprio quella brillante magia della Ville Lumière, piccolissimi acquerelli della dimensione dei francobolli che in realtà erano misteriose lettere d’amore, macchine da scrivere di epoche lontane, teatrini di legno, abiti d’altri tempi e tantissimi documenti, libri, fogli e scritti di ogni genere e contenuto.

Per non parlare poi della casa e del suo valore architettonico: costruita nel 1909 in stile Landhaus, nel quartiere dell’alta borghesia meranese a Maia Alta, si distingue visibilmente dalla maggior parte delle ville circostanti, che sfoggiano invece uno spiccato e riconoscibile stile Art Nouveau.

Acquistata nel 1922 da Franz Fromm, commerciante di vini prussiano ma soprattutto appassionato collezionista d’arte, è a lui che si deve il patrimonio immenso che oggi possiamo vedere a Villa Freischuetz.

La nipote, Rosamaria Navarini, se ne prese cura e lo implementò ulteriormente fino alla sua morte nel 2013, per poi passare il testimone alla Fondazione, che lei stessa disse di volere e che si sarebbe dovuta impegnare per rendere tutto questo patrimonio fruibile al pubblico.

La parte della villa adibita a museo è composta dal piano terra e da due piani superiori, in cui le varie sale si aprono lungo un corridoio centrale che attraversa la villa da parte a parte, facendo in modo che tutte le stanze siano inondate di luce grazie ad enormi finestroni sul perimetro dell’edificio.

L’atmosfera è resa unica dal parquet scricchiolante, dal mobilio che in alcuni casi ha moltissimi secoli sulle spalle e dall’odore degli oggetti che “profumano di storia” e che quella storia la raccontano nei particolari più curiosi.

Per questa visita, devo ringraziare myTour che mi ha invitata per far conoscere questo luogo senza tempo, del quale oggi sono molto felice di parlarvi e onorata di poterlo promuovere.

myTour è un portale online che offre esperienze speciali ed esclusive in Alto Adige e sulle Dolomiti, occasioni per vivere emozioni uniche ed indimenticabili che possono diventare anche regali speciali per amici e familiari. Il tutto con un’attenzione particolare all’ambiente e all’ecologia, riducendo al massimo la nostra “impronta ecologica” e proponendo esperienze culinarie a Km 0, con ingredienti stagionali e selezionati.

Un grazie speciale anche a Herta, appassionata custode e guida di Villa Freischuetz che mi ha accolta con calore e guidata con emozione e passione.

Questo e molto altro è l’Alto Adige, regione che amo profondamente e che mi incanta sempre di più ogni volta che ci torno, luogo in cui mi sento felice e in cui ritrovo me stessa nel silenzio e nella maestosità delle montagne.

Alla sezione Destinazioni e selezionando la regione Trentino-Alto Adige, troverai moltissimi altri itinerari alla scoperta di questa regione bellissima e affascinante. E se ancora non lo fai, ti aspetto sul mio profilo Instagram dove ogni settimana condivido itinerari e curiosità di viaggio in Italia e all’estero.

Ci vediamo in giro per il mondo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *