In questo blogpost ti porterò a conoscere Spalato e Trogir, le due cittadine principali della Dalmazia centrale, un’area della Croazia che ospita eccezionali siti storici, molti dei quali dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Questa zona è complessivamente quella che più mi è piaciuta: oltre ai molti luoghi da visitare, offre una vasta scelta di spiagge (molte delle quali trovate in maniera del tutto casuale) mai troppo affollate (a cui dedicherò sicuramente un blogpost specifico). Fa eccezione la famosissima Riviera Makarska e la zona di Brela, impossibili da frequentare per prezzi e difficoltà di parcheggio fin dalle prime ore del mattino. C’è da precisare che il mese di agosto sicuramente non è il periodo migliore per viaggiare ma le mie necessità lavorative mi obbligano in questo senso.
Ma bando alle ciance, andiamo alla scoperta di questo bell’angolo di Croazia.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Spalato in un giorno
Si scrive Spalato e si legge “Palazzo di Diocleziano”. Non c’è molto da dire: il Palazzo sul mare dell’imperatore romano Diocleziano è indimenticabile! Spalato è la seconda città croata per importanza e centro industriale di rilievo ma è il suo Palazzo antico a fare da protagonista di tutte le foto, quale “rovina vivente” a testimonianza di un passato glorioso e fastoso.
Del Palazzo così come normalmente lo intendiamo noi rimane ben poco, in realtà: le mura di cinta corrispondono piuttosto al nucleo della Città Vecchia, un dedalo di vicoli, rovine e sale sotterraneo in cui è molto affascinante gironzolare.
La zona di fronte al Palazzo, la cosiddetta Riva, è un’area sottratta al mare (un tempo infatti il palazzo sorgeva proprio in riva al mare) e ospita oggi moltissimi caffè e ristoranti, oltre ad essere il luogo ideale per una passeggiata tra le palme o una sosta in una delle panchine fronte mare.
Entriamo nella Città Vecchia attraverso la Porta Sud, che da’ accesso ad uno spazio sotterraneo con soffitto a volta, che ospita un sempre affollatissimo mercato dell’artigianato.
Le sale adiacenti, accessibili con biglietto a pagamento (spoglie e saltuariamente adibite a mostre temporanee) ricalcano la pianta degli appartamenti imperiali dei piani superiori, dei quali purtroppo non rimane alcuna traccia.
Superata la sala del mercato, arriviamo al cuore del Palazzo ovvero al Peristilio, centro dell’antico quartiere imperiale e fulcro della costruzione.
L’attuale Cattedrale di San Domino con l’annesso campanile (visibile da ogni punto della città e diventato quasi il simbolo stesso di Spalato) sorgono sull’antico Mausoleo di Diocleziano, cosa alquanto buffa se si pensa che l’Imperatore aveva messo in piedi un’accanita persecuzione proprio ai danni dei cristiani!
Pochi passi e si esce dal perimetro del Palazzo attraverso la Porta Argentea (verso est) oppure, procedendo verso ovest rispetto al Peristilio, si raggiunge la Piazza del Popolo con la torre dell’Orologio e il Municipio con facciata a tre archi.
L’impressione che ho avuto di Spalato è quella di una città che cerca per quanto possibile di mantenere l’aspetto “imperiale” con quel poco di imperiale che rimane: seppure sia innegabile che persista ancora un certo fascino antico, bisogna ammettere ad onor del vero che in questi 1700 anni di storia sia andato perso quasi tutto. Possiamo solo immaginare cosa il Peristilio e gli stessi appartamenti del Palazzo dovessero essere, chissà che meraviglie e che sfarzo contenevano. Armiamoci di fantasia e immaginazione e gironzoliamo per la Città Vecchia… è comunque una passeggiata molto piacevole nella storia.
Passeggiando per Trogir, la città fortificata Patrimonio Unesco
Arriviamo a quella che forse è la mia preferita tra le tante cittadine piccole e grandi visitate durante le due settimane di vacanza trascorse in Dalmazia.
Trogir è una cittadina fortificata su un’isoletta a soli 25 km da Spalato, collegata alla terraferma da ponti (un tempo di pietra) e dichiarata Patrimonio Unesco perché possiede uno dei centri storici meglio conservati di tutto l’Adriatico.
Per visitare Trogir devi fare solo una cosa: acquista un gelato e passeggia nel dedalo di viuzze del centro storico dentro le mura, non serve altro, la bellezza è intorno a te! Attraversando il ponte che collega la Città Vecchia alla terraferma, è sufficiente attraversare una delle porte delle mura per trovarsi immediatamente immersi in un dedalo di viuzze incantevoli.
Pochi passi e già siamo in Piazza Giovanni Paolo II, dove svetta la cattedrale di San Lorenzo, con il suo meraviglioso portale scolpito e l’alto campanile, interessante miscuglio di Gotico, Gotico veneziano e Rinascimento. Uno sguardo panoramico su questa piazza ci porta ad ammirare anche la Loggia e la torre dell’Orologio sull’altro lato.
Si passeggia ancora un po’, senza una meta precisa, seguendo il flusso dei turisti e facendo qualche deviazione nelle viuzze meno affollate e si esce sul lato opposto, di fronte alla fortezza di Kalemargo, edificata dai Veneziani a controllo e difesa del porto.
Da qui parte la Riva, la passeggiata pedonale più famosa di Trogir, dove è tutto un susseguirsi di palme, artisti di strada, ristoranti, bar e gelaterie.
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