Favignana l’isola a forma di farfalla

Favignana: l’isola a forma di farfalla

Era il 2019. Ero a Favignana, l’isola a forma di farfalla (come disse il pittore Salvatore Fiume). Ed ero felice.

Sarà che l’anno dopo è iniziato il periodo tremendo del Covid oppure sarà che poi la tranquillità della mia vita familiare è stata sconvolta e che sono cambiate tante cose ma Favignana rimane impressa nei miei ricordi come “la vacanza felice e spensierata”, forse perché ha metaforicamente fatto da spartiacque tra un prima e un dopo.

Ma a parte questa mia emozione personale nel parlare di questa meravigliosa isola, ti garantisco che dopo aver letto questo blogpost non potrai far altro che cercare immediatamente un volo aereo e programmare il tuo prossimo viaggio in questo paradiso terrestre.

Indice dei contenuti

Dove si trova e come arrivare a Favignana

Favignana appartiene all’arcipelago siciliano delle Egadi e si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala. E’ la principale isola dell’arcipelago, del quale fanno parte anche Levanzo e Marettimo.

L’isola è raggiungibile con i traghetti e gli aliscafi in partenza quotidianamente dal porto di Trapani a diversi orari del giorno, con la possibilità di trasportare o meno la propria auto. A mio parere l’auto non è consigliata per visitare l’isola, molto meglio godersela a ritmo lento in bicicletta.

Raggiungere il porto di Trapani è semplicissimo, sia che si arrivi all’aeroporto di Palermo Falcone-Borsellini che di Trapani Birgi, in quanto una linea di bus copre la tratta più volte al giorno.

Nella mia personale esperienza, è un servizio molto comodo e puntuale. É sufficiente consultare gli orari sul sito ufficiale dei trasporti locali Segesta ed è possibile anche acquistare i biglietti anticipatamente per l’orario prescelto.

Come muoversi a Favignana e cosa vedere

Io ho preferito vivere Favignana a ritmo lento ed ho optato per gli spostamenti in bicicletta: noleggiata al porto al mio arrivo, è stata la mia fedele compagna di avventure per tutta la settimana di vacanza. L’isola è piccolina, le distanze sono limitate e le pendenze quasi inesistenti quindi è molto piacevole pedalare con calma e godersi il panorama, gironzolando qua e la e scegliendo a caso dove fermarsi. Io lo trovo estremamente rilassante!

Nonostante le sue limitate dimensioni, Favignana è un’isola che offre molto e questa è una caratteristica che io apprezzo moltissimo nelle destinazioni turistiche: amo il mare e starei ore a leggere un bel libro in riva o sugli scogli ma mi piace ancor di più quando riesco ad alternare la vita da spiaggia con qualche visita o qualche passeggiata.

Oltre alla visita alla tonnara e al tramonto in spiaggia di cui ti parlerò nei prossimi paragrafi, Favignana è anche un borgo molto carino da visitare, con negozietti, ristoranti e localini molto caratteristici.

La visita a Palazzo Florio è imperdibile: era la residenza estiva della famiglia Florio, un nome che ritornerà più volte da qui in avanti, perché strettamente collegato alla storia dell’isola.

Essendo affacciato sul molo, era anche la dimora di villeggiatura per i tanti ospiti illustri invitati dai Florio durante il periodo della mattanza dei tonni. Si può dire che fosse dunque il salotto mondano dell’isola e il suo stile neogotico con gli eleganti interni in stile liberty lo testimoniano.

Le spiagge dell’isola

Favignana è il paradiso per gli amanti del mare cristallino e ha una varietà di spiagge che soddisfa i gusti di tutti, anche se tendenzialmente si può dire che è un’isola abbastanza brulla e rocciosa, quindi non sono numerosissime le spiagge di soffice sabbia bianca.

Tra queste, citerei senza dubbio Lido Burrone e Calamoni, specificando che la prima diventa pressoché una “Rimini locale” a partire dalle 10.30 del mattino. Essendo l’unica spiaggia un po’ più spaziosa delle altre e completamente attrezzata, è il paradiso per le famiglie con bambini e per chi ama il lento digradare delle sue acque trasparenti.

La mia preferita è in assoluto Bue Marino, famosa soprattutto per i cunicoli e le grotte create dall’uomo, essendo stata una cava da cui si estraeva il tufo.

Un mare stupendo, ideale per lo snorkelling e per i tuffi ma certamente non adatta ai bambini o a chi non sa nuotare.

Altre due famosissime protagoniste dell’isola sono Cala Rossa e Cala Azzurra: la prima è forse uno dei luoghi più suggestivi dell’isola, la seconda certamente la più fotografata e pubblicizzata per il suo mare quasi trasparente.

Esperienza TOP n.1: dove vedere il tramonto in spiaggia

Data la sua collocazione geografica, per vedere un indimenticabile tramonto in spiaggia a Favignana, ti consiglio di andare sulla costa nord ovest dell’isola, dove avrai di fronte ai tuoi occhi il profilo dell’isola di Marettimo.

Io ho scelto di recarmi alla spiaggia di Cala del Pozzo: percorrendo una breve strada sterrata si arriva ad un meraviglioso localino che si chiama A Leva, ricavato da una vecchia polveriera. Il tramonto visto qui è una delle esperienze più cariche di emozioni e più nitide nei miei ricordi. Una sensazione di pace e di relax che in pochi altri luoghi ho vissuto.  

Esperienza TOP n.2: visitare la tonnara ex Stabilimento Florio al tramonto

La storia di Favignana è legata indissolubilmente alla sua tonnara e una visita qui, meglio se al tramonto, è un’esperienza imperdibile.

Lo Stabilimento Florio per la lavorazione del tonno è stato per molto tempo il più importante del Mediterraneo, facendo la fortuna di questa importante famiglia che gli diede il nome.

Venne infatti costruito da Ignazio Florio a metà Ottocento e rimase aperto fino agli anni ‘70, cadendo poi in stato di abbandono fino al 2003 quando passò di proprietà alla Regione Sicilia.

Dal 2009 ha aperto di nuovo le sue porte ai visitatori come museo che ospita reperti, fotografie, filmati, documenti e pannelli didattici esplicativi sulla storia della pesca del tonno e sulla tradizione storica della mattanza.

Impossibile non notarlo anche solo passando al porto, viste le sue imponenti dimensioni (32000 mq), è oggi un ottimo esempio di archeologia industriale.

Dopo la visita alla tonnara, tappa quasi obbligatoria in Piazza Europa al Tuna Fish, un localino semplice ma che offre prelibatezze a base di pesce che difficilmente dimenticherai. Il Tuna Fish City offre un’esperienza unica per il palato, in ogni panino a base di pesce c’è tutta la qualità del pescato locale, oltre alla genuinità della Sicilia e della sua gente.

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