Ecco cosa ti consiglio di fare nella regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta, se non hai dimestichezza con gli sport invernali.
Oggi vorrei proprio dare un po’ di idee e spunti a chi come me non scia (in realtà sarebbe più corretto dire che non scio PIU’ e ci soffro pure!) ma che allo stesso tempo non vuole rinunciare a godersi i panorami imbiancati e quell’atmosfera magica ed ovattata che solo la montagna in inverno riesce a regalare.
Questa lista non è ovviamente esaustiva: nonostante io sia stata in Valle d’Aosta già due volte, non ho ancora visto tutto ciò che vorrei. Motivo in più per tornarci in futuro ed aggiornare poi questo elenco!
Indice dei contenuti
- Visitare i borghi valdostani di Entreves, Arnad e Bard
- I castelli più belli della Valle d’Aosta
- Passeggiata ad Aosta
- Salire sulla funivia Skyway Monte Bianco
- Visitare l’unico paese in Italia senza auto: Chamois
- Visitare la Mostra meccanizzata permanente di cultura contadina di Pontey
Visitare i borghi valdostani di Entreves, Arnad e Bard
Piccoli paesini di montagna, interamente di pietra, in cui il silenzio regna sovrano e in cui il tempo sembra essersi fermato.
Se dovessi descrivere in poche righe i piccoli gioiellini valdostani come Entreves e Arnad, userei proprio queste parole e poi lascerei a te il piacere di perderti tra i vicoli ciottolati e quell’atmosfera un po’ misteriosa “da borgo abbandonato” dal fascino unico.
Non perdere una passeggiata al borgo medievale di Bard, che spesso passa inosservato perché si predilige la visita al famoso Forte che lo sovrasta.



I castelli più belli della Valle d’Aosta
Parlando di Valle d’Aosta è impossibile non pensare ai suoi meravigliosi castelli: primo tra tutti il Forte di Bard che protegge la vallata dalla sua posizione sopraelevata, imponente e maestoso.
Ma non meno famosi sono anche i castelli di Aymavilles, Verres, Sarre, Issogne e Fenis o il bellissimo Castel Savoia a Gressoney, residenza estiva della Regina Margherita.



Passeggiata ad Aosta
Sai che Aosta è la seconda città dopo Roma con la maggior quantità di resti risalenti all’Impero Romano in Italia? Nel momento in cui sto scrivendo questo blogpost, sono in corso degli interventi importanti sul famoso teatro romano e su tutta la zona del foro, che termineranno probabilmente a metà 2026.
Vestigia romane a parte, in una passeggiata ad Aosta non può mancare una sosta alla Collegiata di Sant’Orso, con il bellissimo chiostro dai capitelli scolpiti con immagini religiose e scene simboliche.



Cosa fare a Natale in Valle d’Aosta
In Piazza Chanoux, la principale della città di Aosta, si svolge ogni anno uno dei mercatini di Natale più belli del Nord Italia, il Marché Verd de Noel.
Vari espositori presentano i loro prodotti e servizi (è presente anche lo stand della funivia Skyway Monte Bianco) ed è il luogo perfetto per assaggiare prodotti locali ed acquistare qualche souvenir enogastronomico o meno.
A poca distanza da Aosta, si trova invece il piccolo paesino di Gressan che, grazie alla partecipazione dei suoi abitanti, si arricchisce nel periodo natalizio di piccoli presepi in vari materiale e fattezze, disseminati in ogni angolo del paese e delle sue frazioni.
Una tradizione italiana antichissima che risale al Medioevo e che gli abitanti mantengono viva.



Salire sulla funivia Skyway Monte Bianco
A questo proposito ho già dedicato un blogpost super esaustivo che ti consiglio di andare a leggere se vuoi vivere una delle esperienze più belle ed indimenticabili della tua vita.
Skyway non è solo una salita in funivia, seppur il solo fatto di arrivare ad un passo dalla cima vale di per sé l’esperienza: Skyway è una vera esperienza totalizzante e ti consiglio dunque di dedicarci una giornata intera per scoprire tutto ciò che i due padiglioni hanno da offrire.
Visitare l’unico paese in Italia senza auto: Chamois
Sai che il Valle d’Aosta c’è l’unico paese in Italia che non può essere raggiunto in auto?
Questo piccolo villaggio di 100 abitanti è raggiungibile solo a piedi attraverso una mulattiera che conta 93 strette curve oppure prendendo la funivia che in pochi minuti sale da Buisson, il paese che si trova a valle.
Qui si può respirare l’autentica vita di montagna, tra case in pietra e vicoletti di ciottoli: il panorama tutt’intorno è meraviglioso e non è difficile capire come mai questo piccolo angolo di paradiso sia anche soprannominato “perla delle Alpi”.
Con una passeggiata di circa 1 ora è possibile raggiungere anche il piccolo lago di Lod, dove fermarsi per un picnic o partire per altre escursioni nei dintorni. In inverno poi un piccolo comprensorio sciistico consente di godersi la discesa sulla neve, senza troppo affollamento.



Visitare la Mostra meccanizzata permanente di cultura contadina di Pontey
Si potrebbe erroneamente pensare che questa mostra sia un presepe natalizio ma in realtà questa geniale realizzazione del falegname Serafino Servodidio è la rappresentazione in scala della vita contadina di Pontey, attraverso la riproduzione delle principali attività economiche (la filiera del pane, della fontina e la fienagione) della vallata.
Un mondo magico e affascinante che incanta grandi e piccini con i suoi 199 incredibili meccanismi che, assieme a 110 motori, muovono i 205 personaggi presenti. Una di quelle visite da non perdere!



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