In questo nuovo articolo troverai tutte le informazioni principali e i miei consigli per iniziare ad organizzare autonomamente il tuo viaggio fai da te in Gambia, la Smiling Coast of Africa.
Nessuno riuscirà mai ad andarsene dall’Africa senza esserne profondamente colpito e il Gambia è uno di quei paesi che racchiude in sé tutti i tratti essenziali di questo continente così meraviglioso quando sconvolgente.
Indice dei contenuti
- Gambia fai da te: informazioni utili
- Gambia fai da te: quando andare
- Gambia fai da te: come arrivare
- Come muoversi in Gambia
- Dove alloggiare in Gambia
- Sicurezza: è sicuro viaggiare in Gambia?
- Come vestirsi in Gambia
- Cosa vedere in Gambia
- Quando costa un viaggio in Gambia
- Viaggio in Gambia in autonomia: considerazioni
Gambia fai da te: informazioni utili
Ecco alcune informazioni iniziali che potrebbero esserti utile nell’organizzazione del tuo viaggio in Gambia.
Documenti e visto
Per entrare nel paese è necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua e non è richiesto nessun visto. All’ingresso e poi anche in uscita dal paese, dovrai pagare una tassa di 20€ o 1000 Gambian Dalasi (la conversione non è assolutamente conveniente, dunque, consiglio di tenersi da parte la somma in Dalasi per l’uscita dal paese).
Vaccinazioni richieste
Nessuna vaccinazione è richiesta attualmente per il Gambia ma se hai intenzione di partecipare ad un Safari nel vicino Senegal, al Fathala National Reserve, ti verrà chiesto in frontiera di presentare il libretto di vaccinazione contro la febbre gialla.
A questo esperienza di Safari in Senegal ho dedicato un blogpost specifico, che puoi trovare alla sezione Senegal di questo blog.
Per mia scelta, io ho fatto anche la vaccinazione per l’Epatite A e la profilassi in pastiglie contro il Tifo ma non vi è alcun obbligo.
Consiglio in ogni caso, prima di un viaggio all’estero, di consultare quanto riportato sul sito della Farnesina.
Moneta
In Gambia, le carte di credito non vengono utilizzate da nessuna parte. Consiglio di avere a disposizione denaro contante da cambiare in valuta locale, il Gambian Dalasi.
Al momento (febbraio 2025) il cambio è 1€ = 72 Gambian Dalasi



Lingua parlata
Il Gambia è stato per secoli colonia britannica, pertanto la lingua ufficiale è l’inglese, che viene parlato pressochè da tutta la popolazione ed insegnato nelle scuole.
Tra di loro, i gambiani parlano Mandinka, una lingua che non si scrive e che viene tramandata dalle famiglie ai bambini e così via, di generazione in generazione: una lingua affasciante e dai suoni ancestrali che ho imparato ad apprezzare e, seppur per poche parole, a conoscere.
Sim telefonica in Gambia
Le compagnie telefoniche gambiane sono 4/5 ma non esistono tariffe telefoniche a pacchetto, come in Italia: acquistando le sim locali potrai telefonare e navigare “a consumo” dovendo dunque ricaricare ogni volta che terminerai il tuo credito.
Un’alternativa sono le e-sim di Airalo, che potrai acquistare da casa prima della partenza e attivare una volta arrivato a destinazione: ci sono varie opzioni tra cui scegliere, in base alla durata di validità e ai Giga a disposizione.
Se è la prima volta che usi una e-sim Airalo, a questo link affiliato potrai acquistarla con il 15% di sconto.
Se invece già la conosci, ti offro uno sconto del 10% sulla tua prossima sim, direttamente da questo link affiliato.
Assicurazione di viaggio
Purtroppo, si sa, in Africa (e non solo) la dissenteria è sempre dietro l’angolo ma molto spesso è sufficiente fare un po’ di attenzione per evitarla.
A maggior ragione se si è fuori all’Unione Europea, qualsiasi esigenza o emergenza di carattere medico può costare molto cara e dunque, in generale, il mio consiglio è di non partire mai senza un’assicurazione di viaggio: da anni io mi affido a Heymondo, che propone polizze su misura adatte a tue specifiche esigenze.
Consigli alimentari per il Gambia
Ecco alcuni semplici accorgimenti che ti eviteranno spiacevoli inconvenienti in Gambia:
- Non bere mai l’acqua del rubinetto, quindi lava i denti con acqua in bottiglia sigillata e stai attento/a anche a non ingurgitarne durante la doccia
- Non mangiare cibi o verdura cruda perchè potrebbero essere stati a contatto con acqua non potabile: nessun problema invece con tutto quel che è cotto!
- Ordina tutte le bevande senza ghiaccio, sempre per lo stesso motivo citato prima.
- Metti in valigia un medicinale antibiotico intestinale che può prescriverti il tuo medico, prima della partenza: io da anni acquisto il Tiorfix e mi ha salvata in parecchie occasioni. È un po’ costoso ma la salute non ha prezzo e comunque è sempre meglio spendere qualche soldino in più piuttosto che vedersi rovinata la vacanza.
- Non partire mai senza assicurazione di viaggio! Non sottovalutare l’importanza di questa spesa e non risparmiare proprio su questa voce. Ti lascio un piccolo sconto del 10% sulla tua prossima assicurazione di viaggio con Heymondo, al quale io mi affido sempre.
Gambia fai da te: quando andare
La stagione migliore per godersi questo paese è da novembre a maggio ovvero in corrispondenza della stagione secca. Durante il giorno le temperature si aggirano attorno ai 30/32 gradi (spesso ventilati) mentre al mattino presto e di notte l’escursione termina è piuttosto importante e si arriva anche a 15 gradi.
Gambia fai da te: come arrivare
L’aeroporto di Banjul è collegato quasi quotidianamente con Casablanca e Lisbona, a loro volta collegate con tutte le principali città italiane.
Air Maroc e Tap Portugal sono le due compagnie aerei che collegano il paese con il resto dell’Europa.
Come muoversi in Gambia
Le strade in Gambia sono prevalentemente sterrate, ad eccezione delle arterie principali: la guida non è sempre facile e quindi io non consiglio di noleggiare automobili in autonomia. I prezzi per i transfer e i driver sono talmente irrisori che consiglio di affidarsi a qualcuno di locale per ogni spostamento. Non ho esperienze dirette di eventuali trasporti pubblici esistenti dunque non saprei consigliare.
Per piccoli spostamenti tra villaggi puoi eventualmente optare per la bicicletta ma attenzione alle strade dissestate e piene di buche.



Dove alloggiare in Gambia
Le opzioni di alloggio in Gambia sono molteplici, dai resort sulla spiaggia ai lodge immersi nella natura, dagli appartamenti alle guesthouse. Questo consente a chiunque di trovare il proprio alloggio ideale in base ai propri desideri ed esigenze.
Io ho scelto una soluzione più local, affidandomi a Your Gambian House, una guesthouse situata nel villaggio di Sanyang, a pochi minuti dalla Paradise Beach. La struttura è semplice ma accogliente, pulita e ordinata.
Non potevo chiedere di più, anche perché Marzia e Alieu ci hanno accolti come in famiglia, accompagnandoci a scoprire il vero Gambia giorno per giorno, con tante attività ed escursioni indimenticabili.
Puoi contattare i titolari Marzia e Alieu attraverso il loro profilo Instagram e sono certa che anche tu vivrai un viaggio indimenticabile, grazie alla loro professionalità e accoglienza.



Sicurezza: è sicuro viaggiare in Gambia?
Il Gambia è un paese pacifico e la popolazione è ospitale e ben disposta nei confronti dei turisti. Ovviamente, come in ogni paese del mondo, bisogna fare attenzione ed attenersi a comportamenti idonei e prudenti.
Le misure di sicurezze nel paese sono decisamente insolite per noi occidentali: ogni 50-60 km vi é un posto di blocco di polizia o esercito!
Danno un’occhiata veloce ai veicoli (talvolta chiedendo i documenti di circolazioni) e ai passeggeri in auto: ai turisti chiedono sempre se va tutto bene e se il paese è di loro gradimento!
Come vestirsi in Gambia
Nonostante il Gambia sia un paese aperto e curioso verso la cultura occidentale rimane comunque a maggioranza musulmana.
Nessuna restrizione sulle spiagge, in cui si può passeggiare e prendere il sole in bikini senza alcun problema ma consiglio un abbigliamento non troppo succinto per le escursioni o per visitare mercati locali e cittadine.
L’escursione termica in Gambia è piuttosto importante e le temperature cambiano notevolmente dal giorno alla notte: la soluzione è senza dubbio vestirsi a cipolla!
Metti in valigia qualche felpa pesante, crema solare, occhiali e cappellino per proteggerti dal sole cocente.
Per le escursioni, meglio utilizzare le scarpe da ginnastica per essere più comodi ed agili.



Cosa vedere in Gambia
In questo paese potrai avere un assaggio di tutto quello che l’Africa in generale ha da offrire: si può fare l’esperienza del Safari, visitare coloratissimi mercati tradizionali, vivere a contatto con la cultura locale, visitare luoghi storici e navigare sui suoi lenti (ed enormi) fiumi.
Il mare non è certamente quello delle Maldive ma c’è comunque la possibilità di rilassarsi in spiaggia e di godersi indimenticabili tramonti.
Per tutte le esperienze ed escursioni, io mi sono affidata a Your Gambian House, la guesthouse dove alloggiavo e ne sono stata super soddisfatta.
Ti lascio un piccolo elenco di articoli riguardanti questa meta, che puoi trovare sul mio blog. Sono certa che troverai tutte le info che cerchi per organizzare la tua avventura
Quando costa un viaggio in Gambia
Il Gambia è certamente un paese molto economico e il valore della moneta locale è bassissimo quindi noi occidentali abbiamo un potere d’acquisto molto forte.
Acquistando con congruo anticipo, si trovano voli molto economici e alloggiare in una guesthouse con colazione può costare all’incirca 35/40€ al giorno a camera.
Anche le escursioni e gli spostamenti sono economici, così come mangiare al ristorante costa circa 5/7€ a pasto a persona.
Le mance non sono obbligatorie ma la popolazione è mediamente molto povera quindi sicuramente lasciare 100 Dalasi di mancia è per noi di poco conto (corrispondono a 1.40€ circa) ma per i locali fa davvero la differenza!
Viaggio in Gambia in autonomia: considerazioni
Sono tornata da pochi giorni e ho ancora gli occhi pieni di meraviglia e il cuore pieno di emozioni: il Mal d’Africa esiste e una volta che ti colpisce, è impossibile guarirne!
Questo non significa che io abbia una visione “romantica” di questo paese, mi rendo perfettamente conto delle sue difficoltà, dei lati negativi e delle criticità ma penso anche che il Gambia (come l’Africa in generale) abbiano la capacità di scuotere le coscienze, spogliarci delle nostre sovrastrutture occidentali e ricordarci che basta poco, ma veramente poco, per essere felici!
Custodisco gelosamente nel cuore i sorrisi dei bambini, gli abbracci e l’ospitalità delle persone che ho conosciuto e che sono diventate rapidissimamente la mia famiglia, i colori vivaci e le musiche coinvolgenti, i tramonti mozzafiato, le risate e le lezioni improvvisate di lingua mandinka.
Lo so, sono tutti “souvenir” immateriali ma sono quelli che durano in eterno!
Abaraka Gambia! Thank you Gambia!
Se questo blogpost ti è piaciuto, vai a vedere anche gli altri articoli alla sezione Destinazioni e se ancora non lo fai, seguimi su Instagram dove ogni settimana pubblico nuovi contenuti e consigli di viaggio.
***Questo blogpost contiene alcuni link affiliati: ogni vostro acquisto tramite questi link tracciati mi regalerà una piccola commissione che reinvestirò per migliorare e tenere continuamente aggiornato questo blog e le mie pagine social. Grazie per il vostro sostegno!***