Cosa vedere a Colonia

Colonia, la più meridionale delle città nordiche

Colonia è stata una vera rivelazione! Avevo decisamente sottovalutato questa città del nord-ovest della Germania, quarta per grandezza dell’intero paese e capitale economica, culturale e storica della regione della Renania.

Colonia è una città antichissima ma quello che vediamo oggi è quasi completamente frutto della ricostruzione post-bellica, essendo stata quasi completamente rasa al suolo dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Vieni, ti porto a conoscere questa città incredibile!

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Quanti giorni ci vogliono per visitare Colonia?

Approfittando di una buona combinazione di volo, sono riuscita a vedere Colonia in un weekend senza fretta e senza dovermi affannare: sono arrivata in centro alle 11 circa del sabato mattina e ho avuto tempo per visitare la città fino alle 14 della domenica, dovendo poi avviarmi verso l’aeroporto per prendere il mio volo di rientro.

Un giorno e mezzo è senza dubbio sufficiente per visitare la maggior parte delle attrazioni della città: se hai la possibilità di ricavare un’ulteriore mezza giornata di visita, puoi eventualmente aggiungere all’itinerario uno dei 3 principali musei della città e fare una bella scorpacciata di arte, in base alle tue preferenze (ce n’è per tutti i gusti, dall’archeologia all’arte moderna).

Come arrivare da Colonia aeroporto alla stazione centrale

Arrivare dall’aeroporto a Koeln Haptbahnhof (stazione centrale) è facile, veloce ed economico: con un biglietto da 3,50 non devi fare altro che salire su uno dei treni S19 che ogni 30 minuti circa conducono in centro città in solo un quarto d’ora. Un servizio comodissimo e molto efficiente.

La stazione centrale di Colonia si trova in pieno centro storico, proprio alle spalle del Duomo; quindi, sarà facilissimo da lì raggiungere il tuo alloggio se hai scelto una soluzione in centro città.

Diversamente, avrai a disposizione bus, U-Bahn ed ovviamente tutti gli altri treni per spostarti in qualsiasi altra zona o parte della regione.

Dalla stazione di Colonia partono i treni anche per l’aeroporto di Duesseldorf, quini puoi valutare anche dei voli aerei da e per quella destinazione, qualora fosse per te più comodo.

Colonia cosa vedere

Colonia si sviluppa sulle due sponde del Reno ma le attrazioni sono tutte concentrate in pochi kilometri, pertanto, la città è tranquillamente fruibile a piedi, senza necessità di alcun mezzo pubblico.

Ovviamente si cammina parecchio, questo è certo: in due giorni io ho percorso 25 kilometri a piedi, visitando davvero tutto quello che si poteva vedere in centro città (musei d’arte esclusi, per mancanza di tempo).

Il cuore della città da cui partire per scoprire Colonia è sicuramente il Duomo, simbolo della città e suo monumento principale: gravemente danneggiato dai bombardamenti, fortunatamente non crollò e i restauri si conclusero nel 1956, consentendoci oggi di godere della sua bellezza e maestosità, oltre che di salire i 533 scalini (non c’è l’ascensore) che conducono alla piattaforma panoramica della torre sud.

Da qui il panorama è veramente pazzesco ed è senza dubbio delle esperienze must-do per vedere Colonia in tutto il suo splendore.

Proseguiamo la nostra passeggiata passando a fianco alla particolare architettura del Museo Ludwig e siamo già nella piazza principale della città vecchia (Alter Markt, la piazza del mercato), con la torre del Municipio e le tipiche case color pastello coi tetti appuntiti.

Dietro l’Alter Markt, lungo la sponda del Reno, la zona pedonale di Frankenwerft è davvero molto caratteristica ed è luogo ideale per sorseggiare una tipica birra koelsch o contrattare per una crociera sul Reno.

Procedendo lungo il Reno, in direzione sud, si incontra il famoso Museo del cioccolato Imhoff, dedicato alla storia del cacao, alle sue origini e ai metodi di produzione (con assaggio finale del wafer ricoperto, direttamente dalla fontana dorata da cui sgorga continuamente un delizioso cioccolato).

E’ uno dei musei più visitati dell’intera Germania e la coda all’ingresso ne è la testimonianza: consiglio dunque di acquistare anticipatamente i biglietti (vi lascio il link dal quale li ho acquistati io, mi sono affidata a Get your Guide che garantisce la possibilità di cancellazione gratuita e spostamento di data) in modo da dover solo fare una parte della coda per accedere, bypassando poi l’ulteriore attesa infinita alle casse.

Bastano 5 minuti a piedi dal museo e ci si ritrova catapultati nella parte più moderna della città: Kranhaus è il nome che viene dato alle 3 case a gru (a forma di L rovesciata) che ricordano le gru portuali utilizzate per caricare e scaricare le merci. Le tre costruzioni sono impressionanti, un esempio di riqualificazione tra le più belle che abbia mai visto, tendenza che ho capito essere molto in voga in Germania (se ti interessa il tema, leggi anche l’articolo di Amburgo, che ho visitato l’anno scorso).

Ritorniamo verso il centro, passando per la seconda chiesa cittadina St. Maria im Kapitol, camminiamo lungo la strada dello shopping Hohe Strasse e ci dirigiamo verso il negozio Primark, sul quale svetta una bizzarra installazione artistica: un cono rovesciato (Dropped Cone) da 3 tonnellate e 12 metri di altezza realizzato nel 2001 che ci strappa certamente un sorrisino divertito.

Completiamo la prima giornata di visita con EL-DE Haus, il centro di documentazione sul Nazismo che non lascia certo indifferenti: questo museo racconta la storia di Colonia al tempo del nazismo ma quello che mi ha impressionata maggiormente è che è stato allestito proprio nel palazzo in cui aveva sede la Gestapo locale.

I moltissimi fascicoli sugli abitanti redatti dalla polizia nazista, le prigioni e il bunker sotterraneo sono solo alcune delle cose che potrai vedere all’interno del palazzo: una visita non certo leggera ma che è importante per la coscienza storica e per provare a non ripetere gli stessi errori.

Tutte le attrazioni che ti ho fino ad ora elencato sono sulla sponda “giusta” di Colonia. Mi spiego meglio: la sponda opposta a quella della città vecchia era un tempo una città a sé e, anche se oggi è a tutti gli effetti parte della città, viene ancora vista con un po’ di diffidenza e considerata la “parte sbagliata” della città.

Collegata alla città vecchia dal Ponte Hohenzollern (ferroviario e pedonale), accoglie i visitatori con il Koln Triangle, una moderna torre di vetro costruita nel 2015 che ospita 28 piani di uffici e ristoranti, oltre alla piattaforma panoramica da cui ammirare l’intero skyline della città.

Anche questo è senza dubbio un must-see di Colonia ma non ti preoccupare, in questo caso c’è un comodo ascensore che ti farà risparmiare ogni fatica.

Colonia posti instagrammabili

Vi consiglio 4 posti instagrammabili, dai quali potrai sbizzarrirti e scatenare la tua creatività fotografica. Da questi punti panoramici, fermarsi ad osservare Colonia è davvero piacevolissimo e sicuramente fanno parte dei luoghi da non perdere durante un weekend in città.

Il primo è sicuramente la terrazza ai piedi del Museo Ludwig, dalla quale avrai una bella visione sia del Duomo che del Ponte Hohenzollern e del Koln Triangle sull’altra sponda del fiume.

Il secondo è lungo il percorso pedonale di Frankenwerft: scegli il punto che ti piace di più (le case dai colori pastello sono tutte bellissime e avrai l’imbarazzo della scelta) e vai con gli scatti a raffica!

Il terzo punto è il ponte Severinsbrueke dal quale avrai una stupenda visuale della zona portuale riqualificata di Kranhaus, se sei un amante dell’architettura industriale e moderna questo spot sarà quello che certamente ti darà più soddisfazioni.

Il quarto consiglio è di passeggiare lungo la sponda “sbagliata” del Reno ovvero su Rheinboulevard e di goderti lo skyline di Colonia da qui: le guglie e i campanili delle tante chiese della città, oltre ai ponti e agli strani tetti del Museo Ludwig saranno ben visibili ai tuoi occhi, assieme alla schiera di case color pastello di Frankenwerft.

Non mi resta che augurarti buoni scatti!

Per cosa è famosa Colonia

Dico Colonia e a cosa pensi? Ma certo! All’Acqua di Colonia! Siamo a cavallo tra 1600 e 1700 quando il profumiere di origini italiane Johann Maria Farina inventò il profumo che ancora oggi è un’icona di stile ed eleganza. Il nome dato al profumo viene scelto perché il profumo ricorda a Farina “l’atmosfera di una mattina di primavera italiana, dopo la pioggia”.

Personaggi celebri da Luigi XV a Goethe, da Napoleone alla Regina Vittoria, dalla principessa Sissi a Marlene Dietrich e la principessa Diana: sono solo alcuni dei clienti celebri di questa meravigliosa fragranza, diventata famosa ed apprezzata in tutto il mondo.

Alla Farina Haus, un bellissimo negozio a poca distanza dalla città vecchia di Colonia, è possibile prenotare tour guidati per conoscere la storia di questa meravigliosa arte profumiera, oltre che testare le differenti fragranze sviluppate successivamente nei secoli, fino ad oggi.

Ti ho raccontato proprio tutto di questa bella città tedesca, ne approfitto solo per ricordarti che, anche se ci troviamo in Europa, è importantissimo avere sempre una copertura sanitaria garantita da un’assicurazione viaggio. Io mi affido oramai costantemente a Heymondo e siccome sei arrivato/a fin qui a leggere, è con piacere che ti regalo uno sconto 10% sulla tua prossima assicurazione viaggio a tua scelta.

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi saperne di più su Colonia, seguimi su Instagram e vai a vedere i post, le storie in evidenza e i reel che ho pubblicato su questa meta. Se cerchi ispirazione per altre destinazioni in Germania, ti invito a visualizzare a pagina dedicata sul mio blog per trovare i consigli giusti per il tuo prossimo viaggio.

Ci vediamo in giro per il mondo!

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