Nonostante distino solamente 70 km l’una dall’altra, Amburgo e Lubecca sono due cittadine architettonicamente diversissime tra loro, tanto che i 50 minuti di treno regionale che le separa, potrebbero essere considerati una sorta di macchina del tempo: tanto moderna e all’avanguardia la prima quanto profondamente caratterizzata dal suo passato di capitale della Lega Anseatica la seconda. In questo articolo vi darò qualche consiglio per visitare la città ma soprattutto per goderne al massimo delle sue “particolarità”.
Indice dei contenuti
- Come arrivare a Lubecca da Amburgo
- Cosa vedere a Lubecca
- Lubecca e il marzapane: un’esperienza da non perdere
Come arrivare a Lubecca da Amburgo
Lubecca dista da Amburgo poco più di 70 km, percorribili in 50 minuti con i frequenti treni regionali che partono dalla Stazione Centrale di Amburgo. Per conoscere gli orari dei treni e pianificare la vostra visita, vi consiglio di visitare il sito del trasporto ferroviario locale.
La visita di Lubecca richiede un giorno, tenendo conto dei tempi di spostamento da Amburgo e considerando che il centro storico è percorribile preferibilmente a piedi. È infatti una città a misura d’uomo, ricca di passeggiate pedonali e ciclabili lungo il canale che racchiude ad anello il centro storico e rende questa piccola cittadina un’oasi di pace e tranquillità, dove respirare la vita autentica e lenta della periferia.
Tutti abbiamo sentito parlare nel corso dei nostri studi scolastici della Lega Anseatica, quella potente confederazione commerciale che si occupava dei commerci e degli accordi tra gli stati che si affacciavano sul Mar Baltico. Era il Medioevo e sembra essere una storia molto lontana dai nostri giorni. In effetti lo è ma viaggiare consente anche di “incontrare” la storia, come una fedele e affascinante macchina del tempo. Lubecca era la capitale medievale della Lega Anseatica e proprio non mi aspettavo di trovarmi di fronte ad una città così bella e affascinante.
Cosa vedere a Lubecca
Dalla stazione ferroviaria, si cammina verso il centro storico circondati immediatamente da begli edifici di mattoni rossi con i tetti spioventi. Un mix di suggestioni e ricordi ci riportano un po’ ad Amsterdam e un po’ a Venezia, mentre i canali e i ponti cominciano già a presentarsi ai nostri occhi. Lubecca è la città delle 7 torri, tante quante sono quelle chiaramente riconoscibili nel suo profilo visto dalla riva est del canale Trave che la circonda. Capite dunque che il centro storico offre un buon numero di chiese e campanili.
Viene dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dopo essere stata ricostruita dopo i bombardamenti del 1942, ed è ricca di punti di interesse. La storica porta della città, la Holstentor, delimita il centro storico ed è il primo approccio alla cittadina: da qui si può subito imboccare la bella passeggiata lungo il fiume Trave, passando per il ponte dell’Amore e puntando poi verso le torri del Duomo.
Una sosta agli antichi Magazzini del Sale è d’obbligo: questi antichi depositi di stoccaggio sono oggi una sorta di centro commerciale ma il loro fascino rimane immutato, soprattutto osservandoli dall’altra sponda del Trave e notando la differenza tra i primi due risalenti al 1579 e i secondi due costruiti 200 anni dopo, interrotti da un edificio intermedio che risale al 1600 circa.
Dal Duomo, percorrete la via principale e incontrerete tutti i principali monumenti della città, ovvero il Municipio, la Marienkirche, l’Ospedale Spirito Santo e fino alla porta nord, la Burgtor.
Consiglio TOP: appena usciti dalla Burgtor, attraversate il ponte sul canale Trave e imboccate la passeggiata perdonale a destra che, esternamente alla città e con un percorso ad anello, vi riporterà al Duomo, alla Holstentor e dunque alla stazione ferroviaria. Questa passeggiata vi permetterà di godervi una bella vista sullo skyline dell’intera città e di confondervi con gli abitanti locali.
Lubecca e il marzapane: un’esperienza da non perdere
A mio parere, l’attrazione più particolare della città è il caffè Niederegger, una vera istituzione in città e perfetto incontro tra modernità e tradizione. All’interno di questo elegante locale, al piano terra, potete trovare una vastissima varietà di dolci, praline e cioccolatini a base di marzapane. Salendo poi al primo piano, nell’elegante caffè, avrete la possibilità di assaggiare una delle 22 tipologie di torta proposte, comodamente seduti in eleganti poltroncine con vista sul bellissimo edificio del Municipio della città.
Una volta terminata la vostra meritata “pausa-dolcezza”, non dimenticate di visitare, al secondo piano del caffè, il museo del marzapane (ingresso gratuito), in cui scoprire la storia di questo prodotto dolciario gustosissimo.
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