Durante il mio weekend a Vilnius, la capitale lituana, l’esperienza più bella e panoramica è stata senza dubbio la visita al vicino paesino di Trakai, a circa 30 km. dalla capitale.
Questa piccola e tranquilla cittadina sorge nel bel mezzo nel verdissimo parco nazionale, sulle rive del lago Gatvé e la parola più idonea per descriverla è INCANTEVOLE! Io me ne sono proprio innamorata!
Sei pronto a scoprirla assieme a me?
Come raggiungere Trakai
Il mondo migliore per raggiungere Trakai è senza dubbio il treno: dalla stazione ferroviaria di Vilnius ci sono diversi collegamenti al giorno, i treni sono puntuali, puliti e molto funzionali e il costo del biglietto andata e ritorno è di circa 10€ a persona.
Puoi verificare gli orari del treno più idoneo alle tue esigenze sul sito ufficiale delle ferrovie lituane ed eventualmente acquistare anche il biglietto online.
Si trovano anche moltissime escursioni in bus, facilmente acquistabili online al corso di 35€ circa: personalmente penso che in questo modo però si perda la parte più bella dell’intera escursione, ovvero la passeggiata dalla stazione ferroviaria al castello di Trakai.
Panorami meravigliosi sul lago e sulle foreste circostanti donano una sensazione di pace ineguagliabile!
Cosa vedere a Trakai
All’uscita della piccola stazione di Trakai, si trovano immediatamente le indicazioni che conducono al famoso castello di mattoni rossi che sorge su una delle tante isolette del lago Gatvé e che corrisponde ad una delle immagini più iconiche di Trakai e dell’intera Lituania.
Ti consiglio di percorrere all’andata la passeggiata pedonale che costeggia il lago, fino a raggiungere il ponte che conduce al castello: è più lunga della strada che attraversa il paese ma immensamente più panoramica, con pontili e spiaggette super fotogeniche.
Nella stagione estiva qui si possono noleggiare barchette e pedalò oppure godersi semplicemente le temperature gradevoli dell’estate nordica.
Al ritorno invece, puoi percorrere la via principale del paese, passando tra le casette di legno colorate a tinte pastello, eredità storica del popolo caraita.
Questa zona, considerata la Old Town, è ancora ben conservata e vi si trova anche una Sinagoga caraita ancora in funzione (unico esempio in Lituania e uno dei pochissimi ancora esistenti al mondo). Molto suggestiva!
I Caraiti sono un gruppo ebraico che, secondo gli storici, il granduca Vytautas portò qui a Trakai nel 1400 come guardie del suo castello. Oggi circa 60 caraiti vivono ancora a Trakai ma il loro numero sta diminuendo rapidamente.
Visita al castello di Trakai
Avevo letto diverse opinioni discordanti sul Castello di Trakai: sulla bellezza fotogenica del castello che, visto da lontano, sembra sorgere dall’acqua del lago, non si discute certamente! C’è però da dire che chi pensa di trovare un castello delle favole rimarrà deluso perché in realtà è stato quasi completamente ricostruito in epoca recente perché totalmente in rovina.
Anzichè parlare di “falso”, io preferisco soffermarmi a riconoscere che è stato fatto un lavoro enorme ed accurato di ricostruzione storica, sia esterna che interna. Forse questo penalizza un po’ l’aspetto “fiabesco” che ci si aspetta da un castello con le torri come questo ma va riconosciuto che lo stato conservativo è impeccabile, seppure non sia precisamente “storico”.
Appena entrati nell’ampissimo cortile centrale, sono visitabili le stanze sull’edificio a sinistra, disposte su due livelli, al cui interno si trovano molti pezzi di arredamento d’epoca recuperati.
Salendo poi la scalinata in fondo al cortile si prosegue verso il secondo edificio, quello che in origine era il palazzo del granduca di Lituania, che qui trascorreva il periodo estivo.
Il castello nacque per scopi militari, in seguito diventò residenza estiva del granduca e infine, dopo la sua morte, una prigione.
È interessante notare che il castello sorge su tre isole e che gli spazi tra le isole sono stati semplicemente riempiti di terra e rocce, un escamotage architettonico incredibilmente avanzato per l’epoca.
Se ti interessa conoscere l’intero itinerario del mio weekend a Vilnius, puoi leggere il blogpost dedicato, in cui troverai anche un itinerario pronto da scaricare in formato pdf.
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Ci vediamo in giro per il mondo!