Tirana cosa vedere in un weekend

Tirana, la capitale albanese tra storia recente e modernità

Oggi ti racconto di un viaggio improvvisato e senza troppe aspettative che si è trasformato in una delle più belle sorprese degli ultimi anni: Tirana mi ha incantata dal primo momento in cui ho messo piede nella sua piazza Skanderbeg, che è davvero il cuore pulsante della città e che, anche da visitatore, ti ritroverai ad attraversare centinaia di volte durante il tuo soggiorno.

Certo non posso dirti che sia una città storica nel senso stretto del termine ma ha la sua storia da raccontarci, una storia recente di dittatura, di povertà e di oppressione.

Ma è anche una storia di riscatto, che oggi si traduce in una straordinaria apertura alla modernità, visibile nei suoi grattacieli eleganti e mai impattanti e nel suo desiderio di mettersi al passo con il mondo occidentale, senza tuttavia perdere i suoi caratteri tradizionali.

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Come raggiungere Tirana dall’aeroporto

L’aeroporto di Tirana è il principale aeroporto internazionale albanese ed è dedicato a Madre Teresa di Calcutta, la santa cattolica originaria proprio dell’Albania.

Si trova a 14 km da Tirana ed è collegato al centro città con un efficiente servizio bus della compagnia Luna, che in circa 30 minuti copre la distanza tra il terminal e Piazza Skanderbeg, cuore pulsante della città. Attualmente le partenze da e per l’aeroporto sono allo scoccare di ogni ora, giorno e notte, 7 giorni su 7. Il costo del biglietto è di 400 LEK a persona che corrispondono a 4€ circa. Si può pagare in valuta albanese, in euro o con carta di credito in quando il bigliettaio a bordo è dotato di terminale POS.

Dimenticavo una cosa importante: all’aeroporto di Tirana non accettano i biglietti aerei elettronici forniti tramite App, non so dire la motivazione ma al momento è obbligatorio stampare il biglietto cartaceo. Quindi, se hai la possibilità di fartelo stampare dall’hotel in cui alloggi, risparmierai tempo in aeroporto. Diversamente non dovrai fare altro che recarti ai desk per il check-in e chiedere a loro (ovviamente è gratuito ma tu dovrai comunque fare il check-in online obbligatorio, come ad esempio nel caso di Ryanair).

Tirana cosa vedere

Il centro storico di Tirana è visitabile tranquillamente a piedi in un weekend: le attrazioni sono tutte concentrate in pochi kilometri e dopo un primo necessario momento di orientamento, sarà semplicissimo girare per la città anche senza l’ausilio di mappe.

Il torrente Lana fa da simbolico divisorio della città: in realtà non è per nulla un torrente, lo chiamerei piuttosto canaletto, ma divide quello che un tempo era il centro città dalla periferia abitativa. Oggi le due zone sono entrambe considerate centro storico ma possiamo idealmente pensare di mantenere questa divisione per organizzare il nostro itinerario di visita.

Il primo giorno, quindi, potrebbe essere interamente dedicato alla zona a nord del Lana e il secondo giorno alla parte sud.

Si parte inevitabilmente da Piazza Skanderbeg, circondata dagli edifici più importanti della città ovvero il Museo Nazionale, la Moschea Et’hem Bey e la Torre dell’Orologio.

A pochi passi, si incontra il museo più particolare della capitale, Bunk’Art 2, allestito all’interno di uno dei bunker sotterranei ancora esistenti: è importante visitarlo perché è un vero simbolo della storia recente dell’Albania e permette di conoscere aspetti agghiaccianti che hanno caratterizzato gli anni della dittatura comunista di Enver Hoxha.

Consiglio poi una passeggiata sulla via pedonale Shetitorja Murat Toptani, fino al Castello di Tirana (che un castello oramai non è più, quanto piuttosto una specie di quartiere con negozietti e ristorantini).

Passando per il Ponte dei Conciatori e per la Moschea grande di Tirana (in costruzione) arriviamo al tradizionale bazar cittadino, Pazar i Ri, dove perdersi tra le bancarelle di frutta, verdura, tabacco e vecchi oggetti risalenti al periodo comunista, che sembrano usciti da un libro di antiquariato.

La zona a sud del torrente Lana è visivamente riconoscibile dal fatto di essere molto verdeggiante: qui, infatti, ci sono piazze e giardini alberati sparsi un po’ ovunque e si respira la vera atmosfera locale.

Ci accoglie la Piramide Hoxha, un tempo mausoleo voluto dalla figlia del dittatore in suo ricordo e oggi riconvertito in colorato spazio polifunzionale che ospiterà negozi, bar e attività varie. Proseguiamo verso il Postbllok Memorial che fa anche da porta di accesso al quartiere un tempo “vip” della città: Blloku era infatti una zona esclusiva (che ospitava anche la villa di Hoxha) in cui risiedevano tutti i membri del governo ed era interdetta alla popolazione “comune”. Oggi è in quartiere della movida notturna e anche di giorno è vivace e pieno di attività e colore.

Giungiamo quasi naturalmente al grande Parco e Lago di Tirana: il lago è artificiale e anche se frequentatissimo dagli albanesi nei giorni festivi, il parco è talmente grande che non si soffre l’affollamento. Spazi gioco per i bambini, ristoranti, gelaterie, un trenino turistico interno e tanti spazi di aggregazione rendono questo luogo un vero paradiso verde.

Arrivati a questo punto, ti introduco la NOVITA’: a partire dal blogpost di oggi e per ogni meta che visiterò, ho pensato di fornirti un itinerario chiavi in mano scaricabile in pdf, che possa essere un punto di partenza (o uno spunto) per l’organizzazione del tuo viaggio. Potrai ovviamente modificarlo in base alle tue esigenze e ai tempi a tua disposizione.

Tirana: carta di credito o pagamento in contanti?

Su questo argomento avevo letto moltissime info ma quello che ti sto per dire ti stravolgerà la vita! Ebbene sì, ovunque ma davvero ovunque sono ben felici di accettare pagamenti in euro, dunque, se il tuo soggiorno si limita a qualche giorno, non è assolutamente necessario cambiare in valuta locale.

Il cambio è comunque fissato a 1:1 quindi non ci perderai praticamente nulla: l’unica cosa che potrebbe succedere è che ti diano il resto in Lek perché non sempre hanno le monete euro ma sarà facilissimo riutilizzarli per qualche souvenir o qualche gelato.

Ho notato un uso abbastanza diffuso anche dei POS quindi potrai molto spesso pagare con la carta di credito senza nessun problema. Certo rimangono i piccoli locali, ristorantini e negozietti non dotati di terminale POS, in cui sicuramente dovrai avere contanti se vuoi acquistare o pranzare. Ma a mio parere anche questa è una situazione che evolverà molto velocemente.

Quanto è sicura Tirana?

E anche qui ne avevo letto di tutti i colori! Io mi sono sentita molto sicura, ho trovato persone accoglienti e molto disponibili quindi non posso che dire che la città è sicura, con le opportune accortezze ovviamente (ma questo vale per qualsiasi posto del mondo!).

È molto facile incontrare in giro Polizia ed Esercito quindi la lotta alla criminalità è sicuramente ancora in corso ma ho vissuto il mio soggiorno in modo del tutto tranquillo e spensierato.

Ovviamente sto parlando del centro città, unica zona che ho visitato e vissuto: non so dire quale sia la situazione in periferia perché non l’ho vista personalmente e dunque non posso darne un giudizio.

Unica nota negativa: alla guida sono dei pazzi! Sfrecciano con le auto, gli scooter e i monopattini ovunque e spesso sono veramente un pericolo per l’incolumità delle persone. Quindi fai molta attenzione agli attraversamenti pedonali e in generale quando passeggi lungo le strade non pedonali.

Assicurazione viaggio Heymondo

Più volte vi ho parlato dell’importanza per me di viaggiare serena e senza preoccupazioni per eventuali “contrattempi” che possono accadere inevitabilmente quando si viaggia.

Una delle “tranquillità” a cui non rinuncio mai quando viaggio fuori Italia è senza dubbio una buona copertura assicurativa che mi garantisca assistenza medica, rimborso per eventuale smarrimento dei bagagli e annullamento del viaggio per svariate motivazioni.

In caso di un viaggio in Albania, ricordandoti che questo paese è ancora a tutti gli effetti extra-europeo e che non tutti parlano inglese fluentemente, ti consiglio vivamente di stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche che potresti dover sostenere.

Io come sempre mi sono affidata a Heymondo, leader nel settore delle assicurazioni taylor-made, che offre soluzioni assicurative in base alle tue esigenze a prezzi molto competitivi.

Puoi richiedere un preventivo personalizzato sul sito ufficiale, dove potrai anche usufruire di uno sconto del 10% come mio lettore.

Se questo articolo ti è piaciuto e stai pianificando un viaggio a Tirana, ti consiglio di scaricare il mio itinerario chiavi in mano e, se ancora non lo fai, di seguirmi su Instagram dove condivido tanti altri contenuti sulle mete e destinazioni che visito.

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Ci vediamo in giro per il mondo!

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