Poznan è indubbiamente una città sottovalutata ed essendo a meno di due ore di volo dall’Italia si presta benissimo per un weekend fuoriporta. Prima di partire non è stato facile trovare online informazioni e guide sulla città e proprio non capisco per quale motivo una città tanto carina venga così snobbata: in questo blogpost vorrei esserti d’aiuto ed indicarti cosa vedere in un weekend, darti consigli pratici e soprattutto invogliarti a partire alla scoperta di questa bella città.
Indice dei contenuti
- Dove si trova Poznan
- Poznan: un po’ di storia
- Come muoversi a Poznan
- Cosa vedere a Poznan in un weekend: Giorno 1
- Cosa vedere a Poznan in un weekend: Giorno 2
- Luoghi “nascosti” a Poznan
- Cosa mangiare a Poznan
- Dove dormire a Poznan
Dove si trova Poznan
Poznan è una delle città più grandi e belle della Polonia e si trova nella zona centro-occidentale del paese, immersa nell’immensa pianura solcata dal fiume Warta che attraversa la città stessa.
È una città ricchissima di spazi verdi: dalle aiuole alle file ordinate di alberi sui viali principali, dai piccoli giardini di quartiere ai grandi parchi che regalano l’incredibile sensazione di sentirsi in montagna pur rimanendo a soli 10/15 minuti a piedi dalla piazza principale.
Poznan: un po’ di storia
Antica città regia del Regno di Polonia, oltre alla rilevanza storica e politica, Poznan è una città di grande rilevanza culturale anche oggi, grazie alla sua Università, ai Teatri e ai centri di ricerca.
Visitandola, scoprirai che molto c’è da scoprire sulla sua storia: spesso troverai qua e là dei rimandi agli scioperi del 28 giugno 1956, quando gli operai insorsero al grido di “pane e libertà” contro il regime comunista mantenuto dall’Unione Sovietica e contro l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità.
Le rivolte furono soffocate nel sangue ma l’evento fu emblematico dell’inarrestabile processo di “destalinizzazione” che oramai aveva avuto inizio e che portò ai noti fatti di fine anni Ottanta.
Come muoversi a Poznan
Poznan è una città molto piacevole in cui passeggiare e tutte le principali attrazioni sono a massimo 15 minuti di camminata dalla piazza principale, la famosa Stary Rynek. Consiglio dunque di muoversi a piedi per esplorare il centro storico ed eventualmente approfittare dei comodi ed efficienti mezzi pubblici in caso di necessità particolari.



Raggiungere il centro storico dall’aeroporto
Dall’aeroporto internazionale, il comodissimo bus 159 collega il terminal arrivi con la stazione dei treni di Poznan in soli 25 minuti, con corse frequenti ogni 15/20 minuti circa.
Il costo del biglietto di validità 45 minuti è di 6 PLN, che corrispondono a circa 1,40.
A Poznan i mezzi pubblici sono di buonissima qualità, nuovi, puliti e super efficienti quindi tanto vale sfruttarli!
Dove e come acquistare i biglietti dei mezzi pubblici
L’acquisto dei biglietti dei mezzi pubblici può avvenire alle macchinette elettroniche disposte alle fermate stesse, pagando in contanti o con carta di credito, oppure direttamente sul bus, sempre alle macchinette elettroniche che in questo caso accettano solo carta di credito.
Acquistando il biglietto a bordo, quest’ultimo è “virtuale” nel senso che viene in qualche modo “caricato” sulla tua carta di credito e sarà eventualmente verificabile in caso di controlli.
Cosa vedere a Poznan in un weekend: Giorno 1
La nostra visita della città inizia dall’isola della cattedrale, una delle zone più antiche della città racchiusa tra il fiume Warta e il suo affluente. Qui sorge la barocca Cattedrale di San Pietro e Paolo in stile gotico e vari altri edifici religiosi edificati tra l’anno Mille e il 1500.
Percorrendo uno dei numerosi ponti pedonali, si raggiunge il quartiere più antico della città, Srodka, il cui nome deriva da Srò, mercoledì, ovvero il giorno della settimana in cui si svolge il mercato tradizionale.
Da non perdere il grande murales 3D nella piazzetta principale che ci racconta com’era la città nel passato.



Rientrando verso la città, percorriamo una delle innumerevoli passeggiate ciclo-pedonali che costeggiano il fiume fino a dirigerci verso Stary Browar, l’antico birrificio convertito in un modernissimo centro commerciale in pieno stile industrial.
Alle spalle, si estendono aree verdi incredibilmente curate e piacevoli, con sdraio e sedie a disposizione per i passanti.



Ci spostiamo nuovamente verso il centro storico e raggiungiamo Piazza Mickiewicz, dove troviamo il Castello di inizi ‘900, voluto dall’imperatore di Germania e Prussia, in quanto fino al 1918 questo territorio era incluso nell’Impero tedesco Prussiano.
Nella piazza si trova anche l’Università e un bellissimo parco con la grande fontana centrale.
Ancora qualche passo e ci si ritrova in una piazza completamente diversa, molto moderna e spaziosa: si tratta di Plac Wolnosci, piazza della Libertà, con la fontana in stile squadrato e vetro di inizi ‘900.
Concludiamo la giornata con l’esplorazione del parco più grande della città, Parc Cytadela: in questo gigantesco spazio verde che molto assomiglia ad un bosco in piena regola, si incontrano anche innumerevoli installazioni artistiche e il cimitero dei soldati tedeschi, polacchi e inglesi morti durante la Seconda Guerra.



Cosa vedere a Poznan in un weekend: Giorno 2
In realtà ti basta mezza giornata per completare la visita di Poznan ma ti consiglio di svegliarti presto e, dopo una buona colazione, precipitarti subito nella piazza principale Stary Rynek, per riuscire a fotografarla senza affollamento, quando ancora è assonnata e silenziosa: ti assicuro che è una condizione che si può ammirare per pochissimo tempo e dunque vale la pena approfittarne!
È senza dubbio una delle più belle piazze che io abbia mai visto e soprattutto è un concentrato di architetture, dal medievale al rinascimentale (stupendo il Municipio, ad esempio!).
Fermati ad ammirare i palazzi colorati e decorati, le tipiche case-bottega che risalgono al 1500 quando i mercanti erano i più ricchi della città e dunque volevano ostentare la propria ricchezza attraverso le decorazioni sulle facciate delle loro abitazioni.



A poca distanza vai a visitare anche la Collegiata Fara, la chiesa rosa in stile barocco più imponente della città, e non perderti lo scorcio che se ne ha dalla attigua Piazza della Collegiata, dove oggi si trova il nuovo Municipio.
Luoghi “nascosti” a Poznan
A Poznan ci sono anche alcuni luoghi “nascosti”, da vivere lentamente e senza fretta: dimentica per un attimo il “cosa vedere a Poznan in 48 ore” e goditi questi due luoghi (ma senza dubbio ce ne sono molti di più) in cui ammirare la vera anima della città.
Sono luoghi di cultura viva, di aggregazione popolare, di vita quotidiana vera, che spesso sopravvivono proprio per il desiderio di chi li frequenta di mantenerli in vita.
A poca distanza dalla stazione ferroviaria svetta la Baltik Tower, polo di innovazione super moderno che protegge metaforicamente con la sua ombra l’edificio Concordia Design, storica tipografia oggi riconvertita in uffici, caffè e spazi polifunzionali.
Rimane l’originario edificio in mattoni rossi, custode della memoria storica del luogo, ma riconvertito per essere luogo accogliente per chi desidera trascorrere del buon tempo leggendo un libro, bevendo un caffè o semplicemente osservando la frenesia della città.



A poca distanza da Stary Rynek, si trova anche Teatr U Przyjacol, un caffè teatro nascosto nel cortile di un bel palazzo rinascimentale, con un giardino centrale, una libreria e una caffetteria molto carina.
Non si tratta di un grande teatro ma, come dice il nome, di un “teatro tra amici” nato con l’idea di fare arte per e con la comunità: come tale è anche una creatura fragile e proprio durante la pandemia è sopravvissuto grazie ad una raccolta fondi e al supporto della comunità.
Cosa mangiare a Poznan
Come già detto in altre occasioni, ad esempio parlando del mio weekend a Danzica, il piatto tipico polacco più conosciuto sono senza dubbio i pierogi: si presentano come dei ravioli farciti in moltissimi modi, con la carne o in versione vegetariana, per rispondere alle esigenze di tutti e ai gusti di ciascuno.
La tradizione culinaria polacca è comunque influenzata moltissimo dalla sua storia geopolitica e soprattutto l’influenza germanica è ben riconoscibile nella gran varietà di zuppe e di piatti a base di patate, verze e crauti.
Ma non puoi dire di essere stato a Poznan se non hai assaggiato il dolce per eccellenza della città, il Cornetto di San Martino IGP: si tratta di una specie di croissant ripieno di datteri e fighi secchi pressati, zucchero, uvetta e buccia d’arancia.
Al primo assaggio potrebbe lontanamente richiamare il nostro strudel e per venderlo, essendo protetto dal marchio IGP, è necessario superare un esame vero e proprio ed ottenere la certificazione (esposta poi nelle bakery ufficiali).
Io l’ho assaggiato, accompagnato da un ottimo cappuccino, in una delle sedi di Cukiernia Elite, una mini-bakery molto carina a pochi passi da Stary Rynek.



Dove dormire a Poznan
Io ho soggiornato in un carinissimo ostello, che in realtà offre anche stanze con bagno privato e persino alcuni appartamentini: si chiama Sleep In Hostel & Apartments e si trova proprio a 20 metri dalla piazza principale Stary Rynek, quindi comodissimo per ogni spostamento e per l’esplorazione della città.
Consigliatissimo non solo per le stanze ampie e moderne ma anche per la buona colazione, principalmente salata… paese che vai, usanza che trovi! È anche quello il bello!
Se ti sei appassionato alla Polonia, oltre a Poznan e Danzica, ti consiglio di mettere in programma di visitare anche Breslavia (Wroklaw in polacco), specialmente nel periodo natalizio quando l’atmosfera diventa davvero magica. Ne ho parlato in un articolo dedicato che ti lascio qui di seguito:
Ci vediamo in giro per il mondo!