Alzi la mano chi, con questo caldo afoso (Pianura Padana 31/7/2024 = si muore di caldo!) sta sognando il fresco delle montagne, le cime verdeggianti, i cieli azzurri, la brezza rinfrescante dopo un bel trekking impegnativo, i pranzi in rifugio, il silenzio dei boschi, la tranquillità dei laghi alpini.
Se sei tra questi, segnati assolutamente quest’itinerario per un weekend super rinfrescante in Friuli-Venezia Giulia, in una delle zone montuose più belle dell’arco alpino.
Andiamo alla scoperta dei Laghi di Fusine: infila le scarpe da trekking, imbraccia i tuoi bastoncini e andiamo!
Indice dei contenuti
- Dove sono i laghi di Fusine?
- Dove parcheggiare ai laghi di Fusine
- Quanto dura il giro dei laghi di Fusine?
- Cosa fare ai laghi di Fusine
Dove sono i laghi di Fusine?
Ci troviamo a pochi chilometri al confine sloveno, superato l’abitato di Tarvisio, ci si avvia verso Fusine e si incontra infine un bivio con le indicazioni per i laghi e per Rifugio Zacchi, di cui parleremo tra poco.
I laghi di Fusine sono uno dei luoghi più caratteristici della montagna del Friuli-Venezia Giulia, due laghi glaciali incastonati tra le montagne imponenti che, con la loro acqua cristallina e percorsi trekking di varia difficoltà, sono un’ottima alternativa per trascorrere un fine settimana rigenerante e rilassante.
Dove parcheggiare ai laghi di Fusine
La strada carrabile conduce direttamente all’ampio parcheggio situato sulla sponda del lago Superiore, dove è possibile lasciare l’auto per intraprendere il semplice sentiero che costeggia i due laghi oppure per incamminarsi lungo uno degli innumerevoli percorsi trekking che conducono principalmente a Rifugio Zacchi, situato in posizione dominante al di sopra della conca lacustre, ottimo punto di ristoro e riposo perché facilmente raggiungibile anche dalle famiglie con bambini lungo la strada sterrata di servizio.
In alta stagione, nonostante sia molto ampio, spesso questo parcheggio è piuttosto affollato e non resta che sperare di trovare qualche posto libero lungo la strada di accesso, in una delle piazzole di sosta che si incontrano a bordo strada.
Quanto dura il giro dei laghi di Fusine?
Il semplice percorso che costeggia il lago Superiore e Inferiore, adatto a tutti, è percorribile in circa 2 ore, con molta calma e senza alcuna fatica. Permette di ammirare in tutto il loro splendore i due specchi d’acqua, riconosciuti come due tra i più begli esempi di lago alpino in Italia.
Effettivamente il panorama è veramente da cartolina ed è impossibile non fermarsi ad ammirare le cime che si specchiano sulle acque calme e placide dei due laghi.
Il sentiero ad anello consente di circumnavigare i due laghi, passeggiando attraverso il bosco, con scorci di rara bellezza e innumerevoli possibilità di sosta (con aree picnic attrezzate) per godersi lo spettacolo.
La bellezza di questi luoghi è tale che non esiste stagione più o meno consigliata per visitarli: io ho preferito un tardo autunno ma il foliage quasi terminato non ha minimamente intaccato il fascino della zona e la meraviglia della Natura intorno.
Cosa fare ai laghi di Fusine
Se hai in programma un weekend ai laghi di Fusine, oltre al classico giro dei laghi, ti consiglio di raggiungere Rifugio Zacchi e goderti il bellissimo panorama dall’alto.
Partendo dal parcheggio principale del lago Superiore e seguendo il segnavia 512, si raggiunge il rifugio in circa 1 ora e durante la stagione estiva è possibile anche sostarvi per un pranzo al ristorante in terrazza.
In realtà, il rifugio Zacchi è forse il rifugio più famoso del Tarvisiano ed è raggiungibile dai Laghi di Fusine attraverso 4 sentieri, diversi per difficoltà e lunghezza.
Il sentiero più semplice è la carrareccia che sale al rifugio con una serie di tornanti e un dislivello di 450 mt.: è senza dubbio il percorso più idoneo per tutto l’anno, soprattutto in inverno quando la neve qui scende copiosa e trasforma la vallata in un paradiso bianco, ideale anche per la discesa con lo slittino!
Io ho preferito il percorso classico (segnavia 512) che attraversa il sottobosco roccioso e dopo innumerevoli gradoni, tornanti e canaloni si arriva alla meta, senza troppa fatica (per chi è mediamente allenato ai trekking in montagna).
Ulteriore consiglio che ti do, per rimanere sempre in tema “lacustre” è di superare il confine sloveno e raggiungere a pochissimi kilometri il lago Jasna.
Circondato da imponenti montagne, offre una vista mozzafiato sulle cime circostanti ed è possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza anche dalla piattaforma panoramica dalla riva. Un luogo veramente molto romantico e super consigliato!
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Ci vediamo in giro per il mondo!